L’Unione Europea dice sì alla polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, conosciuto anche come grillo domestico. Una decisione importante, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue, che potrebbe dare il via libera a una piccola rivoluzione in ambito alimentare. La pubblicazione è avvenuta dopo il parere positivo dato alla Commissione Ue dall’Autorità per la sicurezza alimentare. L’ente ha «concluso che la polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico) è sicura alle condizioni e ai livelli d’uso proposti».

Il parere dell’Autorità per la sicurezza alimentare è positivo
L’Autorità per la sicurezza alimentare spiega il motivo del sì: «Tale parere scientifico presenta pertanto motivazioni sufficienti per stabilire che la polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, se utilizzata nel pane e nei panini multicereali, nei cracker e nei grissini, nelle barrette ai cereali, nelle premiscele secche per prodotti da forno, nei biscotti, nei prodotti secchi a base di pasta farcita e non farcita, nelle salse, nei prodotti trasformati a base di patate, nei piatti a base di leguminose e di verdure, nella pizza, nei prodotti a base di pasta, nel siero di latte in polvere, nei prodotti sostitutivi della carne, nelle minestre e nelle minestre concentrate o in polvere, negli snack a base di farina di granturco, nelle bevande tipo birra, nei prodotti a base di cioccolato, nella frutta a guscio e nei semi oleosi, negli snack diversi dalle patatine e nei preparati a base di carne, destinati alla popolazione generale, soddisfa le condizioni per l’immissione sul mercato».

Per cinque anni solo una società è autorizzata
Nel provvedimento si legge che «è autorizzata a essere immessa sul mercato dell’Unione Europea. La polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico) è inserita nell’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti istituito dal regolamento di esecuzione (Ue) 2017/2470». Inoltre per cinque anni dalla data di entrata in vigore, il 24 gennaio 2023, solo la Cricket One Co. Ltd sarà «autorizzata a immettere sul mercato dell’Unione il nuovo alimento, salvo nel caso in cui un richiedente successivo ottenga un’autorizzazione per tale nuovo alimento senza riferimento ai dati scientifici protetti a norma dell’articolo 3 o con il consenso di Cricket One Co. Ltd».