Ucraina, Zelensky agli Usa: «Mi servono munizioni, non un passaggio»
Il presidente ucraino ha rifiutato di lasciare Kiev e guida la resistenza: «Sono qui. Non deporremo le armi. Difenderemo la nostra nazione».
Caustico con Mario Draghi che aveva provato a chiamarlo in mattinata senza successo, deciso a non cedere a Putin, ex comico ma serissimo nella decisione di voler rimanere in Ucraina per difendere il proprio Paese. Come riporta l’Associated Press, citando fonti dell’intelligence Usa, Volodymyr Zelensky ha risposto: «Mi servono munizioni, non un passaggio», all’offerta americana di evacuare Kiev. Il presidente ucraino rimane dunque nella capitale, pronto a difenderla e a difendersi, se servirà.
Не вірте фейкам. pic.twitter.com/wiLqmCuz1p
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 26, 2022
Zelensky: «La coalizione contro la guerra sta funzionando»
Volodymyr Zelensky rifiuta di lasciare Kiev e guida la resistenza. Poche ore fa ha postato su Twitter un video in cui si ritrae mentre cammina per le strade di Kiev, impegnato a contrastare le voci che circolano secondo cui avrebbe ordinato la resa alle truppe russe. «Ci sono molte informazioni false online secondo cui avrei chiesto al mio esercito di deporre le armi e avrei parlato di un’evacuazione in corso. Sono qui. Non deporremo le armi. Difenderemo l’Ucraina», ha detto il presidente.

In altri tweet ha ringraziato i vari Paesi e presidenti che stanno aiutando l’Ucraina in questi giorni. «Una nuova giornata è iniziata sul fronte diplomatico con un colloquio con Emmanuel Macron. Armi ed equipaggiamenti dai nostri partner stanno arrivando in Ucraina. La coalizione contro la guerra sta funzionando».
Zelensky: «Momento cruciale per l’adesione dell’Ucraina all’UE»
«È un momento cruciale per chiudere una volta per tutte la lunga discussione e decidere sull’adesione dell’Ucraina all’UE. Ho parlato con il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel di ulteriore assistenza e dell’eroica lotta degli ucraini per il loro futuro di libertà», ha twittato poi Zelensky.

Secondo quanto reso noto da un suo portavoce, Zelensky sarebbe pronto a negoziare un cessate il fuoco per la pace tra Russia e Ucraina: come riporta il New York Times, citando l’ambasciatore di Kiev a Tel Aviv Yevgen Korniychuk, Zelensky avrebbe chiesto al primo ministro israeliano Naftali Bennett di mediare nella crisi.