Ucraina, il tweet di Zelensky a Draghi dopo la telefonata mancata

Redazione
25/02/2022

Zelensky caustico con Draghi che aveva provato a chiamarlo in mattinata senza successo: «La prossima volta cercherò di spostare l'agenda di guerra». In serata la replica dall'account Twitter di Palazzo Chigi: «Ribadiamo la nostra solidarietà all'Ucraina».

Ucraina, il tweet di Zelensky a Draghi dopo la telefonata mancata

«La prossima volta cercherò di spostare l’agenda di guerra per parlare con lui in orario». Parole durissime quelle che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affidato a Twitter, in risposta alle dichiarazioni fatte, in mattinata, dal presidente del Consiglio italiano Mario Draghi. «Oggi alle 10:30 agli ingressi di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare l’agenda bellica per parlare con #MarioDraghi a un’ora precisa. Nel frattempo, l’Ucraina continua a lottare per il suo popolo», ha scritto il presidente ucraino, con tanto di hashtag per assicurarsi di far arrivare la risposta a Draghi.

Draghi e la telefonata mancata a Zelensky

Mario Draghi la mattina del 25 febbraio aveva un appuntamento telefonico con il presidente ucraino Zelensky. La telefonata però non ha avuto luogo. A renderlo noto è stato proprio il premier italiano durante l’informativa alla Camera sul conflitto in Ucraina dopo l’invasione della Russia.

Ucraina, Zelensky risponde a Draghi «La prossima volta sposto la guerra»
Mario Draghi durante l’informativa alla Camera (foto da video)

Il premier ha spiegato di aver parlato con Zelensky il giorno precedente. «Ieri ho partecipato a un Consiglio europeo straordinario, a cui ha preso parte anche il presidente ucraino. È stato un momento veramente drammatico quello della connessione con il presidente Zelensky», ha dichiarato Draghi. «Il presidente ucraino è nascosto in qualche parte a Kiev. Ha detto che lui non ha più tempo, che l’Ucraina non ha più tempo, che lui e la sua famiglia sono l’obiettivo delle forze di invasione russa. È stato un momento drammatico che ha colpito tutti i partecipanti al Consiglio europeo». Draghi si è anche commosso, parlando del presidente ucraino. Poi, ha aggiunto: «Stamattina, prima di venire qui, mi ha cercato, abbiamo fissato un appuntamento telefonico per le 9,30 ma non è stato poi possibile fare la telefonata perché il presidente Zelensky non era più disponibile». La voce di Draghi si è spezzata sulle ultime parole, ma il riferimento alla mancata disponibilità non è stato gradito dal Zelensky che ha attaccato, dunque, via social il premier, “ricordandogli” le difficili fasi del conflitto, la situazione del Paese e i pericoli che tutti stanno correndo in queste ore.

La replica di Palazzo Chigi alle parole del presidente ucraino Zelensky

L’intenzione del premier italiano tuttavia non era quella di creare un incidente diplomatico, bensì trasmettere alla platea l’idea di una situazione drammatica. A ribadirlo con un altro tweet, Palazzo Chigi. Anche in questo caso si è scelto di usare l’hashtag #Ukraine oltre al tag riferito al profilo del presidente ucraino per essere certi che il messaggio arrivi a destinazione. «Nel suo discorso di oggi al Parlamento italiano, il premier Draghi ha espresso ancora una volta la solidarietà del popolo italiano e del governo italiano sia alla popolazione ucraina che al presidente». Assieme alla didascalia anche il video con un estratto dell’informativa.