Ucraina-Russia, l’intelligence di Kiev: «Yanukovych è a Minsk»
L'ex presidente ucraino filorusso, deposto nel 2014 e in esilio, si troverebbe in Bielorussia. Putin vorrebbe reinsediarlo.
Secondo l’intelligence ucraina, l’ex presidente Viktor Yanukovych, deposto a seguito della rivoluzione del 2014 e in esilio in Russia, si troverebbe attualmente a Minsk, in Bielorussia. L’obiettivo del Cremlino sarebbe quello di dichiararlo presidente dell’Ucraina, preparando un suo rientro nel Paese una volta conquistata Kiev.

Guerra in Ucraina, la rivelazione dell’intelligence di Kiev
Lo scrive su Twitter il Kyiv Post, accompagnando il tweet da una foto di Yanukovych sorridente insieme al presidente russo Vladimir Putin e citando fonti dell’intelligence di Kiev, secondo cui la Russia «sta preparando per lui un’operazione speciale». Tra le ipotesi, spiega il giornale ucraino, anche la pubblicazione di un appello di Yanukovych alla popolazione. L’indiscrezione, che circolava già nei giorni scorsi, è stata anche riportata dal sito di Ukrayinska Pravda.
Yanukovych is in Minsk. Kremlin wants to make him the President of #Ukraine. – By Ukrainian Truth pic.twitter.com/41iCgJq225
— KyivPost (@KyivPost) March 2, 2022
Ucraina, l’ex presidente Yanukovych era stato condannato per alto tradimento
Presidente dal 2010 al 2014 e in precedenza per tre volte primo ministro, Viktor Yanukovych vide il suo governo rovesciato a seguito di un’ondata di proteste popolari con la conseguente svolta più europeista, nate con le manifestazioni dell’Euromaidan. Nel 2019 è stato condannato da un tribunale ucraino a 13 anni di carcere per alto tradimento, a causa del ruolo che ebbe nella repressione delle proteste popolari, con una sentenza che ha anche riconosciuto la complicità di Yanukovych nell’invasione della Crimea da parte della Russia.

Guerra in Ucraina, Navalny invita i russi a protestare
Intanto, mentre Kiev si dice pronta per il secondo round di colloqui con la delegazione russa, aggiungendo che non accetterà ultimatum da parte di Mosca, l’attivista Alexei Navalny, detenuto in un carcere, ha invitato i russi a organizzare proteste quotidiane contro la campagna militare scatenata da Putin. A riferirlo su Twitter la sua portavoce Kira Yarmysh: «Alexei Navalny chiede alle persone di uscire e protestare contro la guerra ogni giorno alle 19 e nei fine settimana alle 14, piazze principali delle vostre città, ovunque voi siate».