Ucraina, i fratelli Klitschko: «Siamo pronti a combattere»
Vitali è il sindaco di Kiev, Wladimir si è già arruolato come riservista. Dopo l’invasione russa, se necessario, difenderanno in prima persona il loro Paese.
I fratelli Klitschko, insieme. Non sul ring, ma in guerra contro la Russia e in particolare Putin, che ha invaso la loro Ucraina. Vitali, ex campione dei pesi massimi di pugilato, dal 2014 è il sindaco di Kiev bombardata e presa d’assalto dall’esercito russo. Il “fratellino” Wladimir, oro nei supermassimi ad Atlanta 1996, si era già arruolato come riservista nell’esercito ucraino, pronto a combattere in caso di attacco russo. Lo faranno entrambi, se davvero servirà, come hanno annunciato alla stampa.

La lettera aperta di Wladimir Klitschko
«Vi sto scrivendo da Kiev, capitale di un Paese in guerra, che è stato attaccato e invaso da ogni parte. Non è la “guerra d’Ucraina”, è la guerra di Putin», ha scritto Wladimir Klitschko in un lungo post, pubblicato in parte sui social e in versione integrale su vari organi di stampa. «Dobbiamo guardare in faccia la realtà. È una chiara violazione della legge internazionale. E, se ascoltate bene, questa guerra parla anche dell’Europa». Wladimir Klitschko continua così il suo attacco a Putin: «Sogna di ristabilire un impero caduto, di cui non ha mai accettato il crollo. Il presidente russo sta usando la retorica della guerra come da tradizione bolscevica, riscrivendo la storia per ridisegnare i confini. Le parole sono state seguite da missili e carri armati».
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Il più giovane dei Klitschko ha poi scritto di essere pronto a combattere, dopo essersi arruolato come riservista: «Qui ci difenderemo con tutte le nostre forze e lotteremo per la libertà e la democrazia».
Wladimir Klitschko and Vitali Klitschko launch a joint video appeal after Vladimir Putin launched an invasion of Ukraine by Russia…
[📽️ @Vitaliy_Klychko & @Klitschko] pic.twitter.com/uVG4NqtCff
— Michael Benson (@MichaelBensonn) February 24, 2022
Vitali Klitschko, il sindaco di Kiev non scappa
Mosca bussa alle porte di Kiev e il primo cittadino non vuole stare a guardare, né ha intenzione di scappare. Il sindaco della capitale ucraina è, come detto, Vitali Klitschko, il maggiore dei fratelli ex pugili.

Laconico ma chiaro, in un’intervista-lampo a Good Morning Britain di ITV. «Scenderà in strada a combattere?», chiede il reporter. «Non ho altra scelta, lo farò», risponde Vitali, in carica dal 2014. Proprio l’anno in cui era scoppiata un’altra guerra, in quell’occasione limitata al Donbass.
GMB EXCLUSIVE:
‘I don’t have another choice. I have to do that.’
The Mayor of Kyiv @Vitaliy_Klychko tells @richardgaisford that it is ‘already a bloody war’ and he is prepared to fight for his country. pic.twitter.com/KvoGP5f92C
— Good Morning Britain (@GMB) February 24, 2022
Il padre dei fratelli Klitschko, che nella boxe hanno dominato la scena dei pesi massimi, è stato un eroe dell’Unione Sovietica: colonnello dell’Armata Rossa, nel 1986 fu tra i primi ad accorrere a Chernobyl dopo il disastro nucleare.