Continuano gli attacchi di Evgeny Prigozhin, fondatore del gruppo di mercenari Wagner, al governo russo. Oggi 9 maggio, mentre a Mosca sono in corso le celebrazioni del Giorno della Vittoria, lo ‘chef di Putin’ ha pubblicato un nuovo video su Telegram in cui dichiara che il ministero della Difesa ha minacciato di accusare il suo gruppo di mercenari di tradimento se si fossero ritirati da Bakhmut.
Prigozhin contro il ministero della Difesa: «Ci hanno semplicemente e sfacciatamente ingannato»
Era stato proprio Prigozhin ad annunciare la ritirata dei suoi uomini della città dell’Ucraina orientale entro il 10 maggio a causa delle ingenti perdite e della mancanza di appoggio logistico da parte dell’esercito. Minacce che erano poi rientrate due giorni fa dietro l’impegno del ministero guidato da Sergei Shoiugu di fornire munizioni e armi. Una promessa che evidentemente non è stata rispettata. Sempre martedì infatti Prigozhin è tornato a lamentarsi dei mancati rifornimenti: «Ci hanno semplicemente e sfacciatamente ingannato», ha tuonato. Non solo. Ha anche dichiarato che le unità regolari hanno abbandonato la città eseguendo ordini «stupidi» e «criminali» impartiti dai vertici militari. «I soldati non dovrebbero morire a causa dell’assoluta stupidità della loro leadership», ha aggiunto ricordando come l’esercito ucraino stia resistendo non solo a Bakhmut ma anche nella vicina Zaporizhzhia dove le truppe di Kyiv si starebbero riorganizzando per lanciare la tanto attesa controffensiva. Prigozhin ha però assicurato che al momento i mercenari della Wagner non lasceranno le loro postazioni.
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