Ucraina, il piano di fuga di mister Lucescu da Kiev

Redazione
25/02/2022

L'allenatore della Dinamo aveva dichiarato inizialmente di non voler lasciare il Paese. Nelle ultime ore, a causa dell'escalation della guerra, ha cambiato idea: il suo viaggio sarà di oltre 550 chilometri verso la Moldova e poi in Romania. Ancora in hotel, invece, Roberto De Zerbi, tecnico dello Shaktar Donetsk.

Ucraina, il piano di fuga di mister Lucescu da Kiev

Mircea Lucescu ha cambiato idea. Il tecnico della Dinamo Kiev aveva inizialmente dichiarato di non avere intenzione di lasciare l’Ucraina. La guerra però incalza e il 76enne rumeno , ex allenatore di Pisa, Brescia e Inter, ha deciso di ascoltare i consigli di familiari e amici e quindi di lasciare la capitale ucraina. Il suo viaggio per fuggire dal Paese è partito in mattinata da Kiev, dove si trovata con la squadra al termine del ritiro pre-stagionale svolto in Turchia.

Lucescu, la fuga in automobile raccontata da Florin Cernat

La notizia è stata diffusa da Florin Cernat, amico di Lucescu ed ex calciatore proprio della Dinamo. Cernat, intervenuto su Digi24, un canale televisivo rumeno, ha spiegato che il tecnico è fuggito in automobile, perché l’aeroporto è inutilizzabile dopo i bombardamenti. «Ieri sera ho parlato con alcuni amici di Kiev erano al centro di allenamento della Dinamo», ha dichiarato l’ex atleta. «Mi hanno detto che tutti i giocatori della squadra erano radunati lì, ospitati presso la struttura con le famiglie e i bambini. Ci sono quattro stranieri, lo staff tecnico, c’è Mircea Lucescu con i suoi secondi. Da quello che ho capito, sono partiti questa mattina sulla strada per la Romania, in macchina. Non hanno altra scelta, perché l’aeroporto è stato bombardato. Non hanno più niente da fare lì, tutte le competizioni sportive sono state cancellate, gli allenamenti non si fanno più».

Ucraina, il piano di fuga di mister Lucescu da Kiev. Il tecnico aveva annunciato di non voler lasciare il Paese. Ora percorrerà in auto 550 chilometri
Lucescu durante una gara della Dinamo Kiev (Getty)

Il piano di fuga di Lucescu

Sono 550 i chilometri che Mircea Lucescu percorrerà in macchina, non privi di pericoli. Una vera odissea, quella a cui si sottopone in queste ore, come ha spiegato il suo collaboratore Arcadie Zaporojanu già giovedì a un sito rumeno. «Partiremo da qui con la mia macchina, insieme ai Bessarabiani dello staff e a Ognjen Vukojevici, uno dei secondi. Ma non oggi, perché è troppo tardi», ha dichiarato ieri, «La città è soffocata dagli ingorghi, ci sono code di 50 chilometri ciascuna alle porte di Kiev. Chi è partito stamattina soltanto ora riesce a uscire per le strade a ovest. Poiché il trasporto aereo è chiuso da ieri, non c’è altra soluzione che partire in auto. Andremo in Moldova, o in Romania passando per la Moldova, con tutto lo staff che siamo, tre romeni-Bessarabiani e il croato Ognjen Vukojevic, ma la data e l’ora di partenza non sono stati ancora fissati. Decideremo in base alle circostanze».

De Zerbi resta in hotel: «Paura per i ragazzi ucraini»

E per un allenatore che riesce ad andar via, ce n’è uno che è bloccato ormai da due giorni in hotel. Si tratta di Roberto De Zerbi, tecnico dello Shaktar Donetsk, ancora confinato in albergo. A Radio Deejay ha raccontato la vicenda: «Siamo in contatto continuo con l’ambasciata italiana a Kiev. Ci hanno consigliato di restare fermi in hotel a Kiev per diversi motivi. La strada che porta ai confini è bloccata, si fanno code chilometriche». Il suo racconto mette i brividi, tra la paura dei bombardamenti all’essere rimasto solo con i giocatori brasiliani all’interno dell’hotel. Poi un pensiero ai suoi calciatori ucraini: «Qualcuno è da solo, qualcuno può essere chiamato alle armi, anche ragazzi di 18/20 anni. Noi torneremo nel loro Paese, loro saranno comunque in mezzo ai guai. La cosa che mi fa diventare pazzo è non poterli aiutare in nessun modo. Chi non sa di calcio, di un gruppo, di cosa voglia dire la responsabilità magari mi prende per il culo, ma a me dispiace vedere così i miei ragazzi».

Ucraina, il piano di fuga di mister Lucescu da Kiev. Il tecnico aveva annunciato di non voler lasciare il Paese. Ora percorrerà in auto 550 chilometri
Roberto De Zerbi (Getty)