Ucraina, la Farnesina invita gli italiani a lasciare il paese

Virginia Cataldi
17/10/2022

La Farnesina invita gli italiani a lasciare l'Ucraina più in fretta possibile, spostandosi con i mezzi disponibili e fuori dal coprifuoco.

Ucraina, la Farnesina invita gli italiani a lasciare il paese

Per via dell’intensificarsi degli attacchi a Kiev e in altre città del Paese, la Farnesina raccomanda fortemente agli italiani ancora presenti in Ucraina di oltrepassare il confine quanto prima. Inoltre, l’ente scoraggia in maniera assoluta tutti i viaggi verso lo Stato sotto attacco russo, a qualsiasi titolo. 

Ucraina, la Farnesina invita gli italiani a lasciare il Paese

La Farnesina ha «fortemente raccomandato agli italiani ancora presenti in Ucraina di utilizzare i mezzi tuttora disponibili per lasciare il Paese». Come si legge nell’avviso del ministero degli Esteri, «tale raccomandazione vale, in particolare, per la parte orientale e meridionale dell’Ucraina, in ragione dell’intensificarsi delle attività militari in quelle aree».

La Farnesina invita gli italiani a lasciare l'Ucraina più in fretta possibile, spostandosi con i mezzi disponibili e fuori dal coprifuoco.
PEREVEVALNE, UCRAINA – 17 MARZO (Photo by Spencer Platt/Getty Images)

L’aggiornamento è di lunedì 17 ottobre, scattato a margine dei nuovi attacchi russi a Kiev e ad altre città del Paese. Nel sito viaggianesicuri si legge: «Si raccomanda la massima prudenza e di seguire aggiornamenti ed indicazioni delle autorità locali. Per emergenze, contattare l’Ambasciata d’Italia a Kiev. Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati. Ai connazionali ancora presenti in Ucraina è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili per lasciare il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco».

Orari e attività consentite durante il coprifuoco

«Tale raccomandazione vale, in particolare, per la parte orientale e meridionale dell’Ucraina, in ragione dell’intensificarsi delle attività militari in quelle aree. Si raccomanda, in ogni caso, massima cautela. È in vigore un coprifuoco generalmente a partire dalle ore 23.00 alle ore 05.00. In circostanze particolari, le autorità locali possono imporre un coprifuoco “rafforzato”, che si può estendere anche per due giorni consecutivi». 

«Analoghe misure possono essere disposte in altre città, anche con scarso preavviso», continua l’ente. «Si prega pertanto di tenersi informati sulle disposizioni in vigore. Durante il coprifuoco, solo coloro che sono in possesso di specifica autorizzazione possono spostarsi in città. Si può lasciare la propria abitazione solo per recarsi nei rifugi. Le autorità locali possono controllare i documenti di coloro che si spostano durante l’orario del coprifuoco. Altresì, possono fermare coloro che non siano in possesso delle autorizzazioni necessarie o che non si stiano recando nei rifugi».

La Farnesina invita gli italiani a lasciare l'Ucraina più in fretta possibile, spostandosi con i mezzi disponibili e fuori dal coprifuoco.
KIEV, UCRAINA – 25 FEBBRAIO (Photo by Chris McGrath/Getty Images)

Le indicazioni per i giornalisti

«Le raccomandazioni rivolte ai connazionali in Ucraina sono estese anche a tutti i giornalisti e foto cine operatori tuttora presenti nel Paese», scrive ancora la Farnesina. «Tutti i viaggi verso il Paese, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati. Si ribadisce che, alla luce dell’aumento degli attacchi e degli scontri diffusi su tutto il territorio ucraino, non sussistono le condizioni minime di sicurezza per operare sul terreno e non è possibile prestare assistenza diretta.
Ai giornalisti e foto cine operatori che siano tuttora presenti nel Paese, nonostante il contrario avviso della Farnesina, si raccomanda di esercitare massima cautela, di rimanere in luoghi chiusi e di valutare attentamente ogni spostamento interno».