Ucraina, Johnson: «Putin è un esempio perfetto di maschilismo tossico»

Redazione
29/06/2022

«Se fosse stato donna non avrebbe fatto la guerra», ha dichiarato il premier britannico al termine del G7.

Ucraina, Johnson: «Putin è un esempio perfetto di maschilismo tossico»

Al termine del G7, il premier britannico Boris Johnson ha concesso un’intervista all’emittente tedesca Zdf. Tra i temi affrontati, ovviamente, la guerra in Ucraina. E un passaggio, in particolare, non è passato inosservato. «Se Vladimir Putin fosse stato una donna, cosa che ovviamente non è, non penso proprio che si sarebbe imbarcato in questa pazza e machista guerra di invasione e violenza», ha detto BoJo. Aggiungendo poi: «Se cercate un esempio perfetto di maschilismo tossico, lo potete trovare guardando cosa Putin sta facendo in Ucraina».

Ucraina, Johnson: «Putin è un esempio perfetto di maschilismo tossico». Cosa ha detto il premier britannico.
Boris Johnson parla con i giornalisti suil volo da Monaco di Baviera a Madrid (Stefan Rousseau – Pool/Getty Images)

Johnson: «Serve maggiore presenza femminile nelle posizioni di potere»

Il primo ministro britannico ha inoltre affermato che «nelle posizioni di potere c’è bisogno di una maggiore presenza femminile». Presenza femminile in effetti molto scarsa al momento, come ha testimoniato lo stesso vertice in terra tedesca: i leader del G7 sono infatti tutti uomini e l’unica donna presente al summit, Ursula von del Leyen, era in Baviera in quanto Presidente della Commissione europea. Boris Johnson ha poi aggiunto che, se da una parte i leader che hanno partecipato al vertice vogliono «disperatamente la pace», al momento «non esiste possibilità di accordo». Putin, ha spiegato, «non sta facendo alcuna offerta per un accordo e allo stesso tempo Volodymir Zelensky, da parte sua, non può farne una».

Ucraina, Johnson: «Putin è un esempio perfetto di maschilismo tossico». Cosa ha detto il premier britannico.
Boris Johnson a Madrid, dove si tiene il vertice Nato (JAVIER SORIANO/AFP via Getty Images)

Johnson: «Putin voleva meno Nato ai confini, adesso ne avrà di più»

«La prima lezione da trarre è che Vladimir Putin sperava di avere meno Nato ai confini e invece ha sbagliato, dopo l’invasione dell’Ucraina avrà più Nato», ha detto Johnson appena arrivato a Madrid per il summit Nato. «Questo è vertice storico per molti versi, avremo due membri in più ed è un passo avanti per l’Alleanza. Capiremo poi come poter aiutare ulteriormente l’Ucraina, ma dobbiamo anche imparare le lezioni degli ultimi mesi e rivedere la nostra postura sul fronte orientale». Johnson annuncerà al vertice della Nato a Madrid che Londra intende rafforzare la propria presenza militare in Estonia.