Guerra in Ucraina, Da Von der Leyen a Biden: le reazioni dei leader internazionali
L'Ue sta preparando un nuovo pacchetto di sanzioni e intanto ha convocato il Consiglio europeo. Draghi ha fatto lo stesso con il Cisr. Di guerra premeditata ha parlato il presidente Usa.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha scatenato reazioni su scala mondiale. L’Unione europea si appresta a varare un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca. Ad annunciarlo, durante un discorso dai toni accorati, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. «Condanniamo un attacco barbaro, Putin vuole colpire l’Europa. Non sottovaluti la forza della democrazia, non consentiremo a Putin di minare le basi di un percorso che ha consentito al Vecchio continente di vivere in pace». Convocato, inoltre alle 20, da parte del presidente Charles Michel un Consiglio europeo in presenza. «Il vertice servirà a discutere di ulteriori misure restrittive. Che imporranno enormi e gravi conseguenze alla Russia per le sue azioni».
Guerra Ucraina, Ursula von der Leyen: «Aggressione senza precedenti»
Ursula von der Leyen ha inoltre condannato «con massima fermezza un’aggressione senza precedenti. La Russia sta violando gravemente il diritto internazionale e mimando la sicurezza e la stabilità europea e globale». La richiesta da parte dei leader delle istituzioni Ue è chiara: «Cessare immediatamente le ostilità, ritirare le forze armate dall’Ucraina, rispettare l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. L’uso della forza e della coercizione non ha posto nel 21 esimo secolo. L’Ue sostiene fermamente l’Ucraina e il suo popolo nell’affrontare questa crisi senza precedenti».
Ha manifestato immediata solidarietà alla causa ucraina il premier Mario Draghi: «Il governo italiano condanna l’attacco della Russia. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine, in un momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e quelli della Nato per rispondere immediatamente con unità e determinazione». E intanto per le 10 è stato convocato il Cisr.

Joe Biden: «Guerra che porterà solo una catastrofica perdita di vite umane»
Ha parlato di guerra premeditata, che porterà a una catastrofica perdita di vite umane, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden: «Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso. Il mondo riterrà responsabile la Russia e le chiederà conto». Poi Biden ha riferito della conversazione con il presidente ucraino Zelensky: «Abbiamo appena finito di parlare. Ho condannato questo attacco immotivato e ingiustificato delle forze armate russe. L’ho informato sui passi che stiamo compiendo per raccogliere la condanna internazionale, anche stasera al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Mi ha chiesto di invitare i leader del mondo a parlare chiaramente contro la flagrante aggressione del presidente Putin e di stare dalla parte del popolo ucraino. Oggi incontrerò i leader del G7 e gli Stati Uniti, i nostri alleati e partner imporranno severe sanzioni alla Russia. Continueremo a fornire supporto e assistenza all’Ucraina e al popolo ucraino».

Frasi forti anche da parte del primo ministro britannico Boris Johnson: «Putin ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione». «L’operazione militare russa è “una violazione eclatante” del diritto internazionale», ha detto il neo cancelliere tedesco Olaf Scholz. Su Twitter è arrivata «la ferma condanna» anche da parte del presidente francese Emmanuel Macron.
La France condamne fermement la décision de la Russie de faire la guerre à l’Ukraine. La Russie doit mettre immédiatement fin à ses opérations militaires.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) February 24, 2022