Ucraina, giornalista italiano Mattia Sorbi ferito a Kherson: «Sto bene»

Debora Faravelli
08/09/2022

Del freelance non si avevano notizie dal 31 agosto, quando aveva avvisato un collega tedesco di volersi dirigere verso Oleksandrivka.

Ucraina, giornalista italiano Mattia Sorbi ferito a Kherson: «Sto bene»

Il giornalista freelance italiano Mattia Sorbi sarebbe rimasto ferito in un conflitto a fuoco nella zona di Kherson, in Ucraina, e operato d’urgenza in un ospedale in mano ai russi. La Farnesina ha riferito che l’uomo, di cui si erano perse le tracce dal 31 agosto, è in buone condizioni.

Mattia Sorbi (Twitter)

Mattia Sorbi ferito in Ucraina

Ieri, il collega tedesco Arndt Ginzel aveva condiviso sui social la notizia della sua scomparsa spiegando che, dalla fine del mese scorso, nessuno era più riuscito a mettersi in contatto con lui: «Quella mattina mi ha scritto che voleva partire da Mykolaiv per andare a Oleksandrivka, nella regione di Kherson. Poi lo abbiamo chiamato per sapere come valutava la situazione sul fronte meridionale, ma quando siamo arrivati in città non c’era più e nessuno dei contadini con cui abbiamo parlato lo ha visto». Quella zona, ha spiegato il corrispondente tedesco, è particolarmente rischiosa e critica, tanto più per reporter come Sorbi che consegnano fotografie e rapporti all’Ucraina.

Da allora il suo telefono ha iniziato a squillare a vuoto e nessuno ha più risposto a chiamate o messaggi, motivo per cui Ginzel si è chiesto se fosse tenuto prigioniero o fosse stato rapito. A dare una risposta è stata la Farnesina, facendo sapere che il freelance sta bene, è curato e in buone condizioni di salute. Ha quindi aggiunto che ha poca copertura per comunicare, che dispone di un contatto libero e che, appena sarà possibile farlo in sicurezza, tornerà in Italia. Secondo quanto appreso, sarebbe rimasto coinvolto in un conflitto a fuoco sulla prima linea di Kherson. Ferito e soccorso, avrebbe subito un intervento d’urgenza.

Mattia Sorbi (Twitter)

Il messaggio del giornalista

A tranquillizzare sul suo stato di salute ci ha pensato anche lo stesso Mattia che, dopo la diffusione della notizia del suo ferimento, ha così scritto su Facebook: «Cari amici, grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l’affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. Sto bene e sono al sicuro, ma purtroppo le difficoltà di comunicazione in Ucraina mi hanno impedito di essere online come al solito. Probabilmente sarà così ancora per qualche giorno, ma l’importante è non avere problemi. Sto raccogliendo tante storie da raccontarvi e non mancherò di farvi sapere».