Prossima a un’importante e massiccia controffensiva sul campo, l’Ucraina potrà contare su una tecnologia antica ma ancora molto efficace. I soldati di Kyiv infatti hanno riscoperto i telefoni da trincea utilizzati al fronte durante la Prima Guerra mondiale. Antecedenti all’epoca di Internet, sono impossibili da individuare tramite radar e satelliti moderni.
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Come funzionano i telefoni da trincea che l’Ucraina usa contro la Russia
I telefoni da trincea, come riporta la Bbc, sono attualmente in dotazione ai soldati della 28esima brigata ucraina. «La tecnologia è piuttosto vecchia, ma funziona molto bene», ha dichiarato un soldato. Le truppe usano questo tipo di telefono ogni volta che intendono sparare un colpo di mortaio contro le linee nemiche. Per effettuare una chiamata in uscita, è necessario per prima cosa muovere una maniglia posizionata sul fianco del dispositivo. «È impossibile da tracciare», ha ribadito il militare, ricordando come tutte le trincee abbiano un collegamento telefonico via cavo. «È il più sicuro mezzo di comunicazione che abbiamo».

Rispetto a moderni device come smartphone e tablet, certamente più rapidi ed efficienti, sfuffono infatti abilmente i radar e i rilevamenti satellitari nemici. L’esercito russo può contare sui radar Zoopark-1 in grado di localizzare rapidamente il fuoco di artiglieria, mentre i veicoli Zhitel tracciano e bloccano le frequenze radio per le comunicazioni. Più evoluto è il Borisoglebsk-2, montato su veicolo terrestre. Gioiello tecnologico russo, è progettato per disturbare e interrompere le comunicazioni satellitari dell’esercito nemico tra cui il Gps.
Russia in vantaggio sui droni, ma non ha il dominio dei cieli
Ben diversa è la situazione in merito ai droni. «Il cielo ne è pieno», ha spiegato alla Bbc Oleksii, comandante dell’unità di intelligence della 69esima brigata ucraina. «I russi usano modelli simili ai nostri, ma ne hanno molti di più». Eppure non hanno ancora acquisito il predominio dei cieli del Paese. «Perdiamo fra tre e quattro droni al giorno, ma resistiamo», ha proseguito Oleksii. Mosca infatti è in grado attraverso interferenze di disabilitare i velivoli senza pilota. Per fuggire ai rilevamenti, i soldati ucraini stanno crittografando le comunicazioni e alterando la geolocalizzazione tramite Vpn. Ma non sempre l’escamotage è sufficiente. «I russi volano ogni giorno, ogni secondo», ha concluso un militare di Kyiv. «Lottiamo contro di loro, ma non quanto e come vorremmo».
