Ucraina, l’Agenzia spaziale russa minaccia: «La Iss potrebbe cadere su Usa ed Europa»

Redazione
25/02/2022

Dmitry Rogozin, a capo dell'Agenzia spaziale russa, risponde alle sanzioni tecnologiche imposte da Joe Biden: «La Iss potrebbe precipitare sugli Usa, sull'Europa o su qualche altro Paese. Ma non sulla Russia, siete pronti?».

Ucraina, l’Agenzia spaziale russa minaccia: «La Iss potrebbe cadere su Usa ed Europa»

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe ottenere un vero e proprio record. Il conflitto che si sta consumando in queste ore, mette a rischio anche l’incolumità degli astronauti. Ma come possono i numerosi scontri tra terra, mare e aria, interessare anche lo Spazio. Tutto nasce dalla minaccia di Dmitry Rogozin, il capo dell’Agenzia spaziale russa, che nel rispondere alle sanzioni tecnologiche imposte dagli Stati Uniti al suo Paese ha lanciato una minaccia diretta: «La Iss potrebbe precipitare sugli Usa, sull’Europa o su qualche altro Paese. Ma non sulla Russia, siete pronti?». E così la guerra rischia di sconvolgere anche quei rapporti duraturi tra russi, europei e americani, che hanno portato alla collaborazione sulla Iss, la Stazione spaziale internazionale.

Le sanzioni tecnologiche

Era stato proprio Joe Biden nella giornata di ieri a imporre le sanzioni sull’export che riguardano proprio l’ambito tecnologico. Bloccare le importazioni della Russia permetterebbe agli Usa di non far avanzare il Paese rivale tanto nell’industria bellica, quanto in quella spaziale. «Taglieremo più della metà delle importazioni di alta tecnologia della Russia e questo infliggerà un duro colpo alla loro capacità di continuare a modernizzare le loro forze armate», ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, che poi ha aggiunto che «degraderà la loro industria aerospaziale, compreso il loro programma spaziale».

Ucraina, l'Agenzia spaziale russa minaccia: «La Iss potrebbe cadere su Usa ed Europa». La risposta alle sanzioni tecnologiche arriva da Dmitry Rogozin
Il lancio della Soyuz MS-20, effettuato in Russia con dentro astronauti giapponesi (Getty)

I tweet di Rogozin

Parole che proprio non sono piaciute a Dmitry Rogozin, il capo dell’Agenzia spaziale russa. «Restano da capire i dettagli», prima twitta il direttore generale, parlando poi un blocco già fatto nel 2014 dagli americani all’accesso alla microelettronica dei russi. «Vuoi vietare a tutti i paesi di lanciare la loro navicella spaziale sui razzi russi più affidabili al mondo?», scrive poi, rispondendo che «anche per questo siamo pronti». E infine la minaccia: «Vuoi distruggere la nostra cooperazione sulla Iss? Spiegategli che la correzione dell’orbita della stazione, per evitare pericolosi scontri con i rifiuti spaziali, con cui i vostri talentuosi uomini d’affari hanno inquinato l’orbita vicino alla Terra, è prodotta esclusivamente dai motori della Navi cargo Progress MS. Se bloccate la cooperazione con noi, chi salverà la Iss da un deorbit incontrollato e dal cadere sugli Stati Uniti o sull’Europa?»

Cosa sono le Progress e cosa intende Rogozin

Le Progress sono le navette cargo russe, i cui motori sono centrali per far spostare la Stazione spaziale quando deve evitare qualche detrito. Se si interrompesse la collaborazione, secondo Rogozin, la Iss non avrebbe più modo di evitarli, quindi Biden metterebbe a rischio l’incolumità stessa della Stazione. Ma perché non sulla Russia? Perché di fatto la Iss sopra il territorio russo non vola mai. A rischio sarebbero Usa ed Europa, ma anche Cina e India: «Volete minacciarli con una prospettiva del genere? La Iss non sorvola la Russia, quindi tutti i rischi sono vostri. Siete pronti ad affrontarli?»

Ucraina, l'Agenzia spaziale russa minaccia: «La Iss potrebbe cadere su Usa ed Europa». La risposta alle sanzioni tecnologiche arriva da Dmitry Rogozin
Dmitry Rogozin, direttore generale dell’Agenzia spaziale russa (Getty)