Twitter non paga l’affitto. Elon Musk si ritrova di fronte all’ennesimo caso da quando ha acquisito l’azienda. Stavolta se la vedrà con il proprietario dello stabile di San Francisco, che ha deciso di fare causa al social, secondo quanto riportato da Bloomberg, perché non sarebbero stati versati 136.260 dollari nelle ultime settimane. L’agenzia di stampa americana spiega che a possedere gli uffici è la Columbia Reit-650 e che il palazzo in questione sia quello al numero 650 di California Street. Non si tratta, quindi, del celebre quartier generale di Twitter in Market Street.

Twitter non paga l’affitto: Columbia Reit fa causa a Musk
Il primo ultimatum per il mancato pagamento degli oltre 136mila dollari è arrivato a metà dicembre. La Columbia Reit avrebbe dato 5 giorni al social guidato da Elon Musk per mettersi in regola, ma i soldi non sono arrivati. E così si è passati alla causa. con l’accusa di violare le norme contrattuali. I legali della società che proprietaria del palazzo in California Street hanno depositato la causa alla Corte Suprema. Una bega legale non semplice per Musk, che intanto porta avanti da mesi un piano di riduzione delle spese che cozza con questi arretrati da pagare e con la causa che ne deriverà.

Non solo l’affitto: Twitter deve pagare software e trasporti
Ma Twitter potrebbe avere problemi anche in altri settori. Sembra che a fare causa al social non sia stata soltanto la Columbia Reit, per il mancato pagamento dell’affitto. Altre cause sarebbero al vaglio dei legali dell’azienda, presentate da società fornitrici di software o di trasporti, tutte in attesa di pagamenti che non sarebbero ancora arrivati. Un problema non indifferente per Musk, che intanto ha perso 200 miliardi di dollari. Il suo patrimonio è stato ricalcolato, e tra l’acquisizione di Twitter, i problemi di Tesla e i vari crolli in borsa, il multimilionario sta vivendo uno dei momenti peggiori della sua storia professionale.