Continua il periodo non particolarmente positivo vissuto da Elon Musk e da Twitter. Dall’acquisizione del popolare social network, il Ceo di Tesla e SpaceX ha tentato di rivoluzionare le dinamiche aziendali, con metodi considerati poco ortodossi e, soprattutto, generando l’insofferenza di parecchi dipendenti. Tra dimissioni e licenziamenti, la sede di Twitter si svuota e ora contro Musk si schiera anche l’amministrazione della città di San Francisco. Nel mirino della municipalità ci sarebbe l’idea del milionario di installare letti e divano letto in alcune stanze della sede per trasformarle in veri e propri uffici-dormitori. Ma non è finita perché il procuratore Chiu ha promesso di indagare sul caso del licenziamento in blocco del personale delle pulizie

Twitter non ha chiesto permessi per il cambio di destinazione degli uffici
Il San Francisco Chronicle ha rivelato che nel mirino della sindaca London Breed ci sarebbe proprio l’uso degli uffici. Twitter non ha presentato alcun documento per chiedere il permesso di cambiare l’utilizzo delle stanze, che diventano delle zone notte. E così sarebbe partita un’ispezione a sorpresa e da questa si è scoperto che già da lunedì scorso alcuni dipendenti avrebbero usato il dormitorio. Il portavoce Patrick Hannan ha dichiarato: «Ci assicureremo che l’edificio sia utilizzato come previsto dai regolamenti. Prima di trasformare un ufficio in spazio residenziale, sia pure di breve durata, bisogna rispondere a determinati requisiti. Bisogna garantire la sicurezza di tutti. Nessuno è al di sopra della legge. Tratteremo Twitter alla stregua di qualunque altro proprietario che viola le regole cittadine».

Musk licenzia il personale delle pulizie: il procuratore apre un’indagine
Ma non è finita. C’è in corso un’altra indagine, stavolta aperta dal procuratore David Chiu. Pare che Musk abbia scelto di licenziare in blocco tutto il personale delle pulizie. «D’ora in poi», avrebbe spiegato, «il loro posto sarà preso da robot». Gran parte del personale ha origine ispaniche e ieri hanno portato avanti una protesta contro il Ceo di Twitter. Il procuratore ha promesso che indagherà: «Li hanno trattati come immondizia. D’altronde Musk ha una lunga storia di violazioni della legge sul lavoro. Ma noi indagheremo». I lavoratori in tv hanno raccontato: «Ci hanno cacciati a pochi giorni da Natale, in un momento in cui è impossibile trovare un nuovo lavoro. Sono senza cuore».