Twitter, Musk non esclude la bancarotta

Redazione
11/11/2022

Ha licenziato quattro top manager e metà dei dipendenti, dopo aver proposto abbonamenti a prezzi più alti. Ora i media americani parlano del contenuto della mail ai suoi lavoratori, in cui avverte sul possibile destino del social in caso di mancata liquidità.

Twitter, Musk non esclude la bancarotta

Elon Musk non esclude che Twitter possa arrivare al fallimento per bancarotta. Secondo quanto rivelato dal Guardian e ripreso da media di tutto il mondo, il CEO di Tesla, Space X e ora proprietario del popolare social network avrebbe avvertito i propri dipendenti nella mail inviata il 9 novembre a tutti i suoi dipendenti. Al di là del caso dei licenziamenti, con metà del personale mandato a casa, pare che nella missiva si parlasse proprio del rischio bancarotta. Per Musk sarebbe concreto qualora la liquidità dovesse continuare a mancare. Momento sempre più delicato, quindi, per il miliardario, che ha acquisto per 44 miliardi di dollari Twitter ma che è stato bersagliato dalle critiche per come sta cercando di contenere i costi, anche a scapito del personale.

Twitter, Musk non esclude la bancarotta. L'avvertimento nella mail ai dipendenti di mercoledì scorso: il CEO vuole tagliare i costi
Elon Musk (Getty)

Twitter ha un debito di 13 miliardi

Il debito di Twitter si aggira intorno ai 13 miliardi di dollari e ben sette banche statunitensi sono a caccia di investitori per ripianare i bilanci, ma senza successo. E il presso del social a Wall Street è crollato, con la fiducia sul futuro della società ormai ai minimi storici. Tanto che alcuni fondi, racconta Bloomberg News, hanno cercato di acquistare i prestiti a 60 centesimi, un prezzo da azienda ormai in crisi. I media americani hanno cercato a più riprese di avere risposte dalle banche, che si rifugiano dietro un no comment.

La strategia di Musk: licenziamenti e abbonamenti a pagamento

Dai grossi problemi economici in cui versa la società si arriva alla strategia perseguita da Elon Musk. L’obiettivo numero uno, prima di poter mettere mani alle modifiche che immaginava per il suo social network preferito, resta tagliare i costi. E così si è passati ai licenziamenti, anche se molti dipendenti sono stati richiamati, e al rincaro degli abbonamenti premium, con le spunte blu. Inizialmente si pensava addirittura a 20 dollari, ma poi la cifra è scesa a 8, destando comunque preoccupazione. E a tutto questo si è aggiunto il caso dei top manager. Dopo il licenziamento di 4 di loro, Musk avrebbe incassato le dimissioni di altri. Bloomberg parla di Yoel Roth e Robin Wheeler, due dirigenti di alto profilo e dal grande talento, con il primo ancora in forse e la seconda tornata all’ovile, convinta dal milionario.

Twitter, Musk non esclude la bancarotta. L'avvertimento nella mail ai dipendenti di mercoledì scorso il CEO vuole tagliare i costi
Il logo di Twitter (Getty)