Twitter, Musk licenzia metà dei dipendenti: parte la class action

Redazione
04/11/2022

Il nuovo Ceo e patron di Tesla e SpaceX ha fatto inviare una mail a metà dei 7.500 dipendenti della piattaforma, chiudendo il rapporto lavorativo. Manca, però, il preavviso di 60 giorni: questo gli viene contestato attraverso una grande causa legale depositata al tribunale di San Francisco.

Twitter, Musk licenzia metà dei dipendenti: parte la action

Prima la lunga trattativa, culminata con l’acquisto. Poi i 4 super manager mandati a casa. E adesso metà dei 7.500 dipendenti che vengono licenziati, dopo le prime rassicurazioni. Elon Musk inizia la sua avventura da Ceo di Twitter con una grande class action di quelli che ormai sono i suoi ex lavoratori e con le critiche di tanti. Il New York Times ha visionato una copia della mail inviata ai dipendenti dal nuovo numero uno del popolare social network e raccolto le prime reazioni. Immediatamente i lavoratori hanno deciso di intraprendere, insieme, le vie legali per contestare il mancato preavviso avuto sul licenziamento.

Twitter, Musk licenzia metà dei dipendenti: parte la action. Gli ex lavoratori contestano la comunicazione senza preavviso di 60 giorni
Elon Musk (Getty)

La mail di licenziamento: «Azione necessaria»

Il New York Times pubblica uno stralcio della missiva con cui viene comunicato ai dipendenti di essere stati licenziati. Non è chiaro a quanti sia stata indirizzata ma si stima che la riduzione del personale coinvolga la metà dei circa 7.500 lavoratori di Twitter fino al giorno dell’acquisizione da parte di Musk. «Nel tentativo di porre Twitter su un percorso salutare», si legge, «attraverseremo il difficile processo di riduzione della nostra forza lavoro globale. Riconosciamo che ciò avrà un impatto su un certo numero di persone che hanno dato un prezioso contributo a Twitter, ma questa azione è purtroppo necessaria per garantire il successo dell’azienda in futuro».

I dipendenti fanno causa a Elon Musk

La reazione è stata immediata. Un gruppo di ex dipendenti di Twitter ha dato vita a una class action, presentata tramite i legali al tribunale di San Francisco, contro l’azienda ora guidata da Elon Musk. Il New York Times spiega che i lavoratori contestano al Ceo il mancato preavviso di 60 giorni, stabilito dalla legge. Quando è arrivata loro la mail di licenziamento, invece, sono stati bloccati anche gli account. Secondo alcuni media, già prima di ricevere la lettera di licenziamento molti degli ex dipendenti avrebbero avuto difficoltà ad accedere ai propri profili. Pioggia di critiche intanto su Elon Musk, già nel mirino dei suoi detrattori per la scelta di aumentare a 8 dollari al mese il prezzo del servizio premium di Twitter.

Twitter, Musk licenzia metà dei dipendenti: parte la action. Gli ex lavoratori contestano la comunicazione senza preavviso di 60 giorni
Il quartier generale di Twitter (Getty)