Un mese fa Twitter aveva introdotto un servizio Tor (The Onion Router) per accedere al social anche quando è bloccato in un determinato Paese, in forma anonima. Il servizio è stato sviluppato da Alec Muffett in collaborazione con The Tor Project, un’organizzazione no profit per la difesa della privacy e della libertà online. Con il browser Tor è possibile navigare in incognito ed essere protetti contro il monitoraggio, la sorveglianza e la censura.
Twitter, stretta su 300 account russi che diffondono propaganda
Trecento account non verranno più "raccomandati" agli utenti su tutte le categorie dell'applicazione, inclusa la ricerca. Tra questi anche quelli di Vladimir Putin.
Twitter ha annunciato l’introduzione di misure che limiteranno la diffusione della propaganda russa sulla guerra in Ucraina sulla propria piattaforma. Alcuni account ufficiali russi non verranno più “raccomandati” agli utenti su tutte le categorie dell’applicazione, inclusa la ricerca, ha spiegato la società in un comunicato. Twitter, come Facebook e Instagram, aveva già limitato i media ufficiali russi Rt e Sputnik, considerandoli fabbriche di ‘fakenews‘. «Non amplificheremo né raccomanderemo account governativi di Paesi che limitano l’accesso all’informazione libera», spiega la nota, «e che siano coinvolti nella guerra fra Stati, sia che Twitter sia bloccato oppure no». La stretta del social riguarda 300 account del governo russo, compreso quelli di Vladimir Putin. Attualmente il presidente russo ha due account ufficiali, uno in russo e uno in inglese che hanno rispettivamente 3,6 milioni e 1,7 milioni di follower.
Limitazioni a 300 account ufficiali del governo russo
Twitter e altri social occidentali erano stati limitato in Russia dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. «Quando un governo coinvolto in un conflitto armato sta bloccando o limitando l’accesso ai servizi online all’interno del proprio Paese, mentre continua a utilizzare quegli stessi servizi per diffondere le proprie posizioni, ciò crea uno squilibrio informativo dannoso», spiega la società. I contenuti di oltre 300 account ufficiali del governo non saranno più “raccomandati o amplificati”. Ciò significa che l’algoritmo di Twitter non promuoverà questi profili. Gli stessi account erano già stati criticati per aver diffuso fake news ma, a differenza dei tweet dei media statali, non erano stati moderati da Twitter.

Il servizio Tor di Twitter per aggirare la censura
This is possibly the most important and long-awaited tweet that I've ever composed.
On behalf of @Twitter, I am delighted to announce their new @TorProject onion service, at:https://t.co/Un8u0AEXeE pic.twitter.com/AgEV4ZZt3k
— Alec Muffett (@AlecMuffett) March 8, 2022