I deputati della Turchia hanno votato all’unanimità, con 276 voti, l’ingresso della Finlandia nella Nato. La decisione arriva dopo la revoca del veto il 17 marzo scorso annunciata dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che aveva ricevuto il presidente finlandese Sauli Niinistö ad Ankara. Perché un nuovo paese entri nell’Alleanza Atlantica è necessario, tra le altre cose, che i parlamenti di tutti i paesi membri votino a favore. Quello turco era l’ultimo parlamento a doversi ancora esprimere.
La Turchia ratifica l’adesione della Finlandia alla Nato
L’esito del voto è arrivato dopo un dibattito durante il quale sono state chiarite quelle che sono state definite come legittime preoccupazioni di sicurezza. Per diverso tempo, la Turchia ha infatti negato l’ingresso di Helsinki nella Nato con l’accusa che il governo finlandese fornisse supporto e accoglienza a membri di alcune organizzazioni curde, una fra tutte quella del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). Diatribe del passato cancellate dall’approvazione definitiva, per la quale mancano solo alcuni passaggi burocratici.
La fase finale consisterà nella firma di un documento di accettazione da parte del governo finlandese, che dovrà essere inviato al dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Ancora in attesa di approvazione resta l’adesione della Svezia, con Ankara che chiede a Stoccolma l’estradizione di militanti ritenuti terroristi prima di avviare il processo di ratifica.

L’opposizione del leader del Partito della Madrepatria
Uno degli oppositori principali dell’ingresso della Finlandia nella Nato è stato il leader del Partito della Madrepatria Dogu Perincek, contrario per la motivazione secondo la quale l’espansione della Nato può diventare una minaccia, come da lui stesso affermato: «L’espansione della Nato verso est è una minaccia crescente per la Turchia. La Nato è nemica della Turchia. Votate no all’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia. Siate rappresentanti della Turchia, non della Nato». Queste le sue parole pronunciate durante un discorso video pubblicato online.
Intanto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha usato Twitter per esprimere la propria soddisfazione: «Accolgo con favore il voto della Grande Assemblea nazionale della Turchia per completare la ratifica dell’adesione della Finlandia. Ciò renderà l’intera famiglia della Nato più forte e più sicura».