Mamma li turchi

Redazione
09/06/2021

Stelle, precedenti, arbitro e percorso di qualificazione: tutto quello che bisogna sapere sui primi avversari dell'Italia a Euro 2020.

Mamma li turchi

Ci siamo. Il conto alla rovescia sta per scadere. Venerdì alle 21, allo stadio Olimpico di Roma, verranno inaugurati gli Europei di calcio. Ad aprire le danze, l’Italia che affronterà la Turchia. La formazione del Bosforo è trascinata dal talento di Hakan Çalhanoğlu, che dopo un inizio balbettante è diventato nel tempo uno dei pilastri del Milan. Per arrivare preparati al grande evento, ecco tutto quello che bisogna sapere sui primi avversari degli Azzurri.

Le “stelle” turche: Çalhanoğlu, Demiral, Under, Burak Yılmaz

Da Çalhanoğlu a Demiral, da Under a Burak Yılmaz, i migliori calciatori turchi giocano nei campionati esteri. Detto di Çalhanoğlu, per cui pare pronto un rinnovo in rossonero da 4 milioni di euro a stagione più bonus, da tenere d’occhio anche Merih Demiral, in forza alla Juventus. Il 23enne difensore è approdato nel 2019 alla società bianconera. C’è poi Cengiz Ünder, ex Roma ora al Leicester. Burak Yılmaz, infine, anche se non più giovanissimo (35 anni) quest’anno ha vinto il campionato di Francia con il Lille, mettendo a segno 16 reti. A mettere insieme i pezzi la guida tecnica di Şenol Güneş, ex portiere.

Nel girone H, la Turchia è arrivata seconda dietro la Francia

La Turchia si è qualificata ai campionati Europei grazie al secondo posto nel Gruppo H. La nazionale si è posizionata dietro la Francia campione del mondo, collezionando 23 punti in 10 partite. Quattro punti sono arrivati contro i transalpini (2-0 in casa, 1-1 in trasferta) e la rete dei francesi è stata l’unica subita dalla Turchia nelle ultime sei partite di qualificazione, miglior difesa tra tutte le squadre partecipanti alla competizione. La Turchia si è qualificata per cinque degli ultimi sette Campionati Europei, dopo la prima qualificazione nel 1996. Il miglior risultato è il terzo posto del 2008. Identico discorso per i Mondiali, con la medaglia di bronzo centrata nel 2002 in Corea e Giappone.

Danny Makkelie è l’arbitro di Italia-Turchia

Sarà Danny Makkelie il direttore di gara designato per Italia-Turchia. Il 38enne arbitro olandese, sarà coadiuvato dai connazionali Hessel Steegstra e Jan de Vries; olandese anche l’arbitro Var, Kevin Blom. Quarto uomo sarà invece la francese Stephanie Frappart, prima donna ad arbitrare in Champions League.

I precedenti tra Turchia e Italia

L’Italia ha affrontato una sola volta la Turchia in occasione degli Europei, nel 2000. La nazionale guidata da Dino Zoff vinse 2-1, con reti di Antonio Conte e Filippo Inzaghi, su rigore, mentre per i turchi segnò Okan Buruk. L’unico altro precedente al Campionato Europeo risale alle qualificazioni per l’edizione 1964. L’Italia si impose 6-0 in casa, con quattro gol di Alberto Orlando (gli unici in nazionale) e doppietta di Gianni Rivera. In Turchia finì invece 1-0, sempre per gli Azzurri.

Le sfide più recenti sono state le amichevoli finite 1-1 a Pescara a novembre 2002 e a Bergamo quattro giorni dopo, con gol di Antonio Di Natale, al 39′, e autorete di Marco Materazzi al 42’. Ad allenare i turchi era l’attuale ct Şenol Güneş.

Quando Erdogan ha provato a portare gli Europei in Turchia

Non sono mancate le tensioni tra Turchia e Italia prima degli Europei. Il presidente turco Erdogan ha provato a portare la competizione a casa quando ancora non si parlava della riapertura degli stadi in Italia. Si è rischiato l’incidente diplomatico, alla fine, la riunione dell’esecutivo Uefa ad aprile e le decisioni del governo italiano avallate dal CTS hanno posto fine alla possibile disputa.

Il campionato turco

Alla SüperLig partecipano 21 squadre. Sono 598 i giocatori tesserati nel massimo campionato della Turchia, di cui 305 stranieri. La squadra che ha vinto più titoli è il Galatasaray (22), allenato in passato anche da Roberto Mancini, campione in carica è, invece, il Besiktas. Entrambe le società, come il Fenerbahçe rappresentano la città di Istanbul. Ugurgan Cakir, portiere del Trabzonspor, è il miglior calciatore turco del campionato. Cakir è anche l’estremo difensore della nazionale. Il 25enne di Antalya ha un valore di mercato che si aggira sui 19 milioni di euro.

E da ieri la SüperLig ha un altro protagonista, anche se non più giovanissimo. Marek Hamsik, ex giocatore del Napoli, trasferitosi poi in Cina al Dalian, dopo una breve parentesi di pochi mesi al Göteborg, ha firmato un biennale da 3 milioni di euro stagione sempre con il Trabzonspor.

Il Besiktas campione di Turchia per differenza reti

Il Besiktas ha vinto il campionato turco. Un epilogo clamoroso, considerato che è stata la differenza reti ad attribuire il titolo. Besiktas e Galatasaray hanno chiuso entrambe a 84 punti. Le “Aquile nere” l’hanno spuntata di un soffio, in una giornata in cui anche il Fenerbahçe poteva conquistare, in linea teorica, lo scudetto. Tutte e tre le squadre hanno conquistato i tre punti all’ultima giornata e Besiktas e Galatasaray hanno chiuso alla pari. Con gli scontri diretti in perfetto equilibrio, il Besiktas l’ha spuntata grazie ad una sola rete di vantaggio: +45, contro +44 dei giallorossi. Un gol che ha consegnato il sedicesimo titolo alle Aquile.