Vilipendio nei confronti del Paese e del fondatore della Repubblica, Mustafa Kemal Ataturk. Questa l’accusa che la procura di Smirne rivolge allo scrittore turco Orhan Pamuk, Premio Nobel per la Letteratura nel 2006. Le notti della peste, ultimo romanzo del celebre autore, conosciuto e pubblicato in tutto il mondo, non è piaciuto alla Turchia che ha aperto un’inchiesta per presunti insulti ad Ataturk e, come se non bastasse, incitazioni all’odio. «Non ho scritto nulla che abbia implicazioni con Ataturk e non accetto le accuse», ha dichiarato Pamuk, rispedendo al mittente, davanti al pubblico ministero, quelle accuse che proprio non riesce a mandar giù. Nel dossier legato all’inchiesta, inoltre, sembrano esserci alcune dichiarazioni che lo scrittore avrebbe rilasciato a un quotidiano svizzero su curdi e armeni. Parole che sono valse a Pamuk già in passato un altro processo. L’accusa parla di odio interetnico e sentimenti d’inimicizia che l’autore avrebbe fomentato e diffuso, parlando nelle sue opere e nelle interviste della morde di armeni e curdi nell’immediato periodo post Repubblica.
Chi è Orhan Pamuk
Considerato uno dei più grandi scrittori turchi contemporanei, Orhan Pamuk nasce nel 1952. Il valore assoluto della sua scrittura è testimoniato dalla vittoria nel 2006 del Premio Nobel per la Letteratura, assegnatogli per avere «scoperto nuovi simboli per rappresentare scontri e legami fra diverse culture, nel ricercare l’anima malinconica della sua città natale». L’autore è stato il primo turco a vincere il premio ed è anche il più venduto nella storia del Paese, con oltre 13 milioni di copie in tutto il mondo e oltre sessanta paesi raggiunti. Il suo ultimo romanzo è Le notti della peste, che presto arriverà anche in Italia. Tra i suoi successi maggiori, si ricordano Istanbul, Neve, La nuova vita, Il libro nero e Il mio nome è rosso. La vicenda legata all’inchiesta che ora grava su di lui, non sembra aver avuto peso sul successo dell’ultima opera, che continua a essere tradotta in tutto il mondo. All’interno delle sue opere Pamuk parla spesso della storia della Repubblica turca e delle vicende legate al passaggio tra ‘800 e ‘900. La Turchia vive nei suoi romanzi, mostrando a tutto il mondo i propri ambienti e la propria cultura.