Ad alcuni giorni dall’incriminazione, Donald Trump fa capolino sui giornali, stavolta per motivi completamente diversi. I giornali locali di Miami, infatti, lo hanno intercettato in un ristorante cubano di Little Havan, martedì scorso, e hanno scoperto che alcuni clienti sarebbero stati vittime di una promessa non mantenuta da parte dell’ex presidente. Trump, infatti, avrebbe fatto il proprio ingresso annunciando «cibo per tutti», ricevendo in risposta applausi e commenti d’apprezzamento. I clienti, per ringraziarlo della generosa offerta, gli hanno anche cantato Happy birthday, visto che il giorno dopo, il 14 giugno, avrebbe compiuto 77 anni. Solo che il conto non è mai stato pagato.

«Food for everyone», ma il conto non viene pagato: beffa in un ristorante a Miami
C’è già chi la chiama la «beffa di Versailles» perché il ristorante in questione, di cucina cubana, si chiama appunto come la celebre reggia francese. Quel «food for everyone», cioè «cibo per tutti», è rimasto un annuncio. Nonostante gli applausi e il bagno di folla, Trump e il suo staff sono andati via dopo appena dieci minuti senza mangiare né bere nulla, per far rientro nel proprio resort. Molti clienti si sono alzati poco dopo, avendo finito di consumare i rispettivi pasti. Ma al momento di andare via, l’amara sorpresa: l’ex presidente non aveva tirato fuori un dollaro. Ognuno ha dovuto pagare ciò che ha consumato. E pensare che poco prima, oltre agli auguri di buon compleanno, decine di presenti si erano stretti intorno a lui in preghiera, per sostenerlo in un momento tanto delicato, a poche ore dall’incriminazione.
BREAKING: Miami reporters humiliate Trump, reveal that he left the federal courthouse after his federal indictment and went to a Cuban restaurant, where he promised to a crowd of over 100 supporters that he would pay for “food for everyone.”
But there’s only one problem…
In… pic.twitter.com/lnfXRnvFOw
— Occupy Democrats (@OccupyDemocrats) June 15, 2023
