Trump, respinto il ricorso contro il bando da Twitter

Redazione
07/05/2022

La decisione di un giudice della California. A febbraio l’ex presidente degli Stati Uniti ha lanciato la sua piattaforma social, Truth.

Trump, respinto il ricorso contro il bando da Twitter

Un giudice della California ha respinto il ricorso di Donald Trump contro Twitter, presentato dall’ex presidente degli Stati Uniti contro la decisione della piattaforma di metterlo al bando a seguito dell’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Il ricorso, inizialmente presentato da Trump lo scorso anno in Florida insieme alle analoghe denunce relative a Google e Facebook, è parte di una più ampia strategia per mobilitare i conservatori, che accusano i social media di censurare le loro posizioni.

Trump, respinto il ricorso contro il bando da Twitter. L’ex presidente degli Stati Uniti ha lanciato la sua piattaforma social, Truth.
Donald Trump è ancora bannato da Twitter (Jeff Swensen/Getty Images)

Trump, le speranze riposte in Elon Musk

La decisione del giudice californiano è arrivata dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, per la cifra di 44 miliardi di dollari. L’imprenditore sudafricano, fondatore di Tesla e Space X, già prima dell’acquisizione aveva puntato il dito contro le politiche della piattaforma volte a limitare gli estremisti, da lui percepite come una limitazione della libertà di espressione. Che, tra l’altro, è un caposaldo della società statunitense. Dopo aver preso atto della decisione del giudice, Donald Trump ha comunque affermato che, anche in caso di caduta del bando, non tornerà a twittare in quanto continuerà a usare il nuovo social da lui creato, Truth.

Trump, respinto il ricorso contro il bando da Twitter. L’ex presidente degli Stati Uniti ha lanciato la sua piattaforma social, Truth.
Donald Trump ha lanciato Truth il 21 febbraio 2022 (STEFANI REYNOLDS/AFP via Getty Images)

Trump, a febbraio il lancio della piattaforma Truth

«Non è possibile che ci siano i profili dei talebani e io sia stato messo a tacere», aveva detto Donald Trump annunciando il lancio di Truth (“Verità”), poi avvenuto lo scorso 21 febbraio. La piattaforma, che nelle intenzioni del tycoon è dovrebbe diventare un punto di riferimento dell’alt-right in vista di una sua eventuale ricandidatura alla Casa Bianca, in realtà si sta rivelando un fallimento:  simile a Twitter per opzioni e interfaccia, il network del Trump Media & Technology Group è finito rapidamente fuori dalla Top 100 delle app più scaricate. A due mesi a mezzo dal lancio, Truth ha circa due milioni di utenti attivi e le nuove iscrizioni sono sempre meno: pesano in particolare la scarsa attrattiva al di fuori degli Usa e la limitazione ai soli device Apple.