In vista alle nuove elezioni del 2024, l’ex presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha fatto scrivere una lettera ai suoi avvocati per chiedere a Mark Zuckerberg di tornare su Facebook per promuovere la sua propaganda per le prossime elezioni americane. Nella richiesta di reintegrazione gli avvocati hanno: «sollecitato a non ridurre un candidato presidenziale al silenzio», aggiungendo: «La sospensione dell’account ha radicalmente snaturato e ristretto il dibattito pubblico».

L’appello di Donald Trump di ritornare su Facebook
Per le nuove elezioni americane del 2024, l’imprenditore ed ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha chiesto ufficialmente di poter tornare su Facebook, con una lettera, stipulata dai suoi avvocati, inviata a Mark Zuckerberg. L’ex presidente americano fu radiato dai social per la sua retorica incendiaria culminata nell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Questa decisione di Facebook portò Trump alla creazione del suo social «Truth» per continuare a condividere i suoi pensieri. Lo ha reso noto il comitato della sua campagna elettorale «sollecitando a non ridurre un candidato presidenziale al silenzio».

Le parole di Scott Gast e la riabilitazione su Twitter
Nella lettera di riammissione, sulla piattaforma social, a Zuckerberg, firmata da uno degli avvocati del tycoon, si chiede «una riunione per discutere la sua rapida riammissione». Infatti Scott Gast, portavoce di Trump, ha spiegato chiaramente: «Noi pensiamo che la sospensione dell’account di Trump abbia radicalmente snaturato e ristretto il dibattito pubblico». Una risposta alla lettera da parte del patron di Facebook alla richiesta del reintegro di Trump è attesa nelle prossime settimane.
L’ex presidente era già stato ‘riabilitato’ su Twitter grazie all’acquisto del social da parte di Elon Musk, altra piattaforma social in cui era stato bandito per la stessa causa. Tuttavia, Trump per ora ha rinunciato a twittare, utilizzando come canale primario il profilo del suo social Truth.