Terrore a Valmontone per il maltempo, una tromba d’aria ha colpito il comune. Ben 40 abitazioni sono state colpite ma il sindaco annuncia che sta lavorando per poter richiedere aiuto alla Regione Lazio.

La tromba d’aria a Valmontone che ha provocato diversi danni
Paura a Valmontone, in provincia di Roma per una tromba d’aria formata a causa del cattivo tempo che avvolge tutta l’Italia. I soccorsi hanno evacuato tante famiglie e circa 40 abitazioni danneggiate dalla tromba d’aria. Solo due i feriti, ma tantissima la paura. Sul luogo della tempesta sono intervenuti i carabinieri di Colleferro, i vigili del fuoco, la polizia locale, il sindaco e la protezione civile. La tempesta ha causato gravi danni provocando il distacco di tegole e pannelli fotovoltaici e danneggiamento di auto in strada. Per la caduta di alcuni rami e alberi in strada è stato necessario interrompere la circolazione stradale in alcuni punti. C’è stata anche l’interruzione dell’energia elettrica per un cavo danneggiato dalla caduta di un albero.
I feriti sono in condizione non grave: una cittadina straniera colpita da una finestra e un uomo colpito da alcune tegole alla spalla. Inoltre i vigili del fuoco hanno reso inagibile un’abitazione privata di via Piscarello e di via Colle della Cava dove sono state evacuate 10 famiglie.

L’arrivo dei soccorsi e la richiesta del sindaco
Anche durante la notte sono continuati gli interventi delle squadre dei vigili del fuoco di Roma per rendere sicuri alcuni edifici, taglio di rami, rimozione di tegole pericolanti. Questa mattina sono state attivate la 16A, la 32A e la 24A per alcune valutazioni di staticità e verifiche di alberi pericolanti nella zona di Colle Fontana Vecchia.
Il Comune di Valmontone ha anche pubblicato una nota: «Diverse zone della città sono state interessate da una violenta tromba d’aria che ha provocato seri danni alle abitazioni, ad alcune infrastrutture e alle auto in sosta. Per fortuna non si registrano feriti». Il sindaco di Valmontone Latini ha commentato: «I danni sono tanti e avanzeremo richiesta alla Regione Lazio per il riconoscimento dello stato di calamità naturale».