Trenitalia, il Blues è green

Matteo Innocenti
10/03/2022

In arrivo i primi treni ibridi a tripla alimentazione del Gruppo FS Italiane. Design innovativo e comfort per i passeggeri, famiglie comprese, grazie all’area dedicata ai bambini. L’ad Corradi: «Rappresenta il futuro».

Trenitalia, il Blues è green

Continua la rivoluzione verde di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) nel trasporto regionale. Dopo Pop e Rock arriva anche Blues, primo treno ibrido a tripla alimentazione: elettrica, diesel e a batterie. Presentato a Firenze, Blues è un treno con un’impronta green, che consentirà una riduzione del 50 per cento del consumo di carburante, oltre ad una significativa diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali mezzi diesel. Senza dimenticare l’attenzione sociale, essendo il primo convoglio regionale a essere attrezzato per offrire alle famiglie un’area dedicata interamente ai bambini.

Trenitalia, presentato il treno Blues, ibrido a tripla alimentazione: elettrica, diesel e a batterie. Le prime consegne nel 2022.
Blues ha un’area dedicata ai bambini (Trenitalia)

Trenitalia, l’ibrido Blues può raggiungere i 160 chilometri orari 

Il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia, che si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutto il Paese, è stato progettato e costruito da Hitachi Rail negli stabilimenti italiani di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria. Blues può raggiungere i 160 chilometri orari di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 metri al secondo quadrato e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze. Il design innovativo, sia all’interno sia all’esterno, lo rende uno dei convogli più all’avanguardia nel trasporto ferroviario.

Trenitalia, in totale 110 i treni Blues che viaggeranno sulle linee regionali

Le prime consegne sono previste a partire da quest’anno in Toscana: nel 2022 il nuovo treno arriverà sulle linee non elettrificate del bacino senese, del bacino faentino e della Val di Sieve. In totale 110 i treni Blues che viaggeranno sulle linee di Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana appunto, Lazio, Calabria, Sicilia e Sardegna. Blues rappresenta un salto generazionale, perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori. Prosegue così la rivoluzione del Regionale di Trenitalia, che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo dell’80 per cento della flotta.

Trenitalia, presentato il treno Blues, ibrido a tripla alimentazione: elettrica, diesel e a batterie. Le prime consegne nel 2022.
Blues è un ibrido a tripla alimentazione: elettrica, diesel e a batterie (Trenitalia)

«Il Blues rappresenta il futuro perché è un treno ibrido. Stiamo parlando di circa 800 milioni di investimento per 110 treni, di cui 44 saranno consegnati alla Toscana nei prossimi anni a partire dal 2022», ha dichiarato l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi. «I prossimi passi sono legati al PNRR, circa 500 milioni sono destinata al trasporto regionale e questo consentirà alle Regioni di chiedere più treni nuovi sulle proprie linee».

Trenitalia, le carrozze di Blues progettate attorno alle esigenze dei passeggeri

Il Blues è attrezzato con l’ERTMS, il più evoluto sistema di segnalamento ferroviario in Europa, utilizzato finora sui treni Alta Velocità. Per quanto riguarda il comfort di chi viaggia, le carrozze di Blues sono state progettate attorno alle esigenze dei passeggeri: ampie superfici vetrate, disponibilità di un massimo di otto postazioni bici raggiungibili direttamente dal vestibolo, elevata capacità di trasporto bagagli, sistema di climatizzazione, prese USB, oltra alla già citata area bambini. In occasione della presentazione, Firenze ha ospitato per due giorni un mock up del Blues in scala 1:1. Dopo la tappa fiorentina, il roadshow toccherà Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari, Trieste e Roma.