La sparatoria di Nashville di diverse ore fa ha riacceso il dibattito negli Stati Uniti d’America sull’utilizzo delle armi. Se ne parla ormai da tempo e la spaccatura tra democratici e repubblicani è sempre più evidente. Tanto che quest’ultimi, strenui difensori del possesso di armi da fuoco, stavolta si concentrano più sul genere della killer che sul gesto stesso. Come fa Donald Trump Jr, che riprende il pensiero di alcuni politici e twitta contro l’attentatrice, una donna di 28 anni che si identificava come transgender. «Parliamo di trans lunatici e non di armi», è in sintesi il pensiero del figlio dell’ex presidente degli Usa. Un messaggio social destinato a far discutere.

Donald Trump Jr: «Sarebbe meglio parlare di trans lunatici»
Il tweet di Donald Trump Jr ha generato in poche ore migliaia di interazioni tra commenti, like e retweet. In tanti hanno attacco il figlio dell’ex presidente, che ha scritto: «Visto il numero crescente di trans e non binari che compiono sparatorie di massa, forse invece di parlare di armi sarebbe meglio parlare di questi lunatici che spingono la loro riaffermazione di genere sui nostri figli?» Ma non è stato l’unico a puntare sul genere della killer. La deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene scrive: «La donna che ha sparato a Nashville si identificava come un uomo. Quindi dovremmo ancora puntare il dito contro gli uomini bianchi?»
Given the incredible rise of trans/non-binary mass shooters in the last few years… by far the largest group committing as a percentage of population… maybe, rather than talking about guns we should be talking about lunatics pushing their gender affirming bullshit on our kids?
— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) March 28, 2023
Audrey Hale ha ucciso 3 bambini e 3 adulti
Sei le vittime di Audrey Hale. Secondo le autorità, che hanno identificato i corpi, sono rimasti uccisi Evelyn Dieckhaus, Hallie Scruggs e William Kinney, tutti bambini di 9 anni, e altrettanti adulti, la 61enne Cynthia Peak, la 60enne Katherine Koonce e il 61enne Mike Hill.
