Trafalgar set

Redazione
12/08/2021

Il sindaco Sadiq Khan ha deciso di trasformare la celebre piazza di Londra in un cinema all'aperto. Da Mary Poppins a Star Wars, film gratis per tutti e posti riservati agli operatori sanitari. L'obiettivo è incentivare il ritorno della gente nelle sale.

Trafalgar set

Ritornare ad apprezzare la bellezza del cinema, riscoprire il piacere di stare insieme. Questi gli obiettivi del programma Back to the Big Screen, iniziativa organizzata dal sindaco di Londra Sadiq Khan e parte della grande campagna di rilancio del turismo nella capitale inglese. Dal 26 al 29 agosto, sei grandi successi cinematografici verranno proiettati su un grosso maxischermo collocato nella piazza simbolo della City: Trafalgar Square. La selezione dei titoli, scelti unicamente tra le pellicole ambientate o realizzate a Londra, comprende Rocks, Skyfall, Mary Poppins, Star Wars: A New Hope (Guerre Stellari: Una nuova speranza), Paddington 2 e Bend It Like Beckham (Sognando Beckham). Per accedere alle proiezioni, organizzate secondo un calendario già prestabilito, basterà riuscire a prenotare uno dei 1500 biglietti gratis messi a disposizione per ogni appuntamento. Occhio, però, al weekend: i ticket in palio, tra sabato e domenica, potrebbero essere meno perché l’amministrazione ha deciso di destinarne una parte, circa 150, alla categoria dei lavoratori essenziali, infermieri, medici, agenti di polizia che, così, potranno accedere gratuitamente agli spettacoli del fine settimana.

Il programma della rassegna a Trafalgar Square

Ad aprire la rassegna, giovedì 26 agosto, Rocks, acclamatissimo film di formazione della regista Sarah Gavron, ambientato nei quartieri a est di Londra e vincitore di ben sei premi Bafta. Seguiranno Skyfall, 23esimo film della saga di 007, che occuperà la giornata del 27, Mary Poppins in un’inedita versione karaoke e Star Wars: A New Hope, quarto episodio della saga degli Skywalker, rispettivamente previsti per il mattino e la serata del 28. La conclusione della manifestazione, invece, sarà affidata a Paddington 2, sequel del fortunato film d’animazione ispirato ai libri per bambini di Michael Bond, e Bend It Like Beckham, iconico blockbuster del 2002. Ma non è tutto. Prima di ogni lungometraggio, infatti, verranno proposti un corto per celebrare i talenti emergenti dell’industria del cinema e dell’intrattenimento (curato da Barbican, Film London, Bafta e British Film Institute) e un breve trailer per ricordare ai londinesi e ai turisti che riempiranno la piazza la magia e la felicità di poter ritornare a puntare gli occhi sul grande schermo.

Un modo alternativo per risollevare l’economia

Oltre a incoraggiare cittadini e viaggiatori a ripopolare sale cinematografiche e proiezioni all’aperto, l’evento si propone di rivitalizzare anche i settore della ristorazione e dell’hotellerie, tra i più colpiti dallo stop imposto dalla pandemia. Negli ultimi cinque anni, infatti, le produzioni televisive e cinematografiche che hanno scelto Londra per set e riprese hanno generato più di 10 miliardi di sterline. Una cifra che, oltre a rimpolpare le casse dell’economia inglese, ha ovviamente aiutato a supportare l’attività di pub, ristoranti e bar. «Londra è una delle capitali dell’intrattenimento e i nostri cinema rappresentano una grande attrazione, tanto per chi vive qui da sempre quanto per chi arriva appositamente per visitare la città», ha spiegato Khan in un comunicato stampa riportato dalla Bbc. «L’ultimo anno è stato durissimo per i lavoratori dello spettacolo. La tv e i dvd ci hanno aiutato a trascorrere il lockdown con leggerezza ma ora che i cinema hanno riaperto e i maxischermi stanno ritornando negli spazi aperti è bene supportarli».

Tra le celebrità e gli addetti ai lavori che hanno deciso di sostenere il progetto, spiccano l’attore Simon Pegg, protagonista della commedia horror Shaun of the Dead (L’alba dei morti dementi) e il regista Richard Curtis che, nel suo curriculum, vanta titoli come Notting Hill e Love Actually. «Sono orgoglioso di spalleggiare il sindaco di Londra. Dopo il lockdown, il cuore della cultura londinese ne è uscito a pezzi», ha dichiarato Pegg. «È arrivato il momento di trovare una soluzione e tornare ad assaporare l’emozione del cinema vero». Dello stesso parere anche Curtis, sicuro della buona riuscita di tutti gli eventi in programma: «Approvo totalmente il piano del sindaco Khan», ha aggiunto. «La maggior parte dei miei ricordi felici, a Londra, hanno a che fare con una sala e uno schermo. È da lì che sono sempre partito per poi finire a godermi tutte le meraviglie della città».