La polizia francese è al lavoro per identificare la donna che domenica con un cartellone con la scritta in francese e tedesco – «Allez Opi-Omi (forza nonna e nonno) ha causato l’incidente di gruppo a 40 km dal traguardo della prima tappa del Tour de France da Brest a Lenderneau (198 chilometri). La tifosa, ora ricercata in tutta la Francia, indossava un impermeabile giallo e dopo aver provocato la carambola colpendo il ciclista tedesco Tony Martin si è dileguata tra la folla stringendo il cartellone sotto il braccio. A terra sono finiti una sessantina di ciclisti. Ora la gendarmerie ha lanciato anche sui social un appello per identificarla.
Quattro corridori costretti al ritiro dopo la caduta
Una stupidata che è costata cara. Non solo perché ha rovinato la prima tappa della Grande Boucle. Quattro corridori sono stati infatti costretti a ritirarsi a causa delle ferite riportate: Il ciclista tedesco Jasha Sutterlin del team DSM per ferite al polso destro e al gomito; Cyril Lemoine, quattro costole rotte e un moderato pneumotorace; il lituano Ignatas Konovalovas, trauma cranico con iniziale perdita di conoscenza e, infine, lo spagnolo Marc Soler (frattura di tre costole).
La donna rischia fino a un anno di carcere e 15 mila euro di multa
La donna sarà denunciata con l’accusa testuale di “lesioni non intenzionali con incapacità non superiore a 3 mesi per violazione manifestamente deliberata di un obbligo di sicurezza o prudenza”. Concretamente rischia una multa di 1500 euro a meno che non sia denunciata dai ciclisti finiti a terra. Nel caso in cui uno dei campioni costretti al ritiro la querelasse la pena massima potrebbe arrivare a un anno di reclusione e una multa di 15 mila euro. Intanto il vicedirettore del Tour Pierre-Yves Thouault ha sottolineato: «Questo è un comportamento inaccettabile. Ci sono regole di sicurezza da seguire. Si raccomanda di non attraversare la strada, di non fare selfie e poi questo arriva atteggiamento francamente folle». «Il problema principale del Tour è la sicurezza stradale», aveva dichiarato dichiarato domenica all’Afp il tenente colonnello Joel Scherer della gendarmerie.