Dopo mesi di battaglie giudiziarie, la separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi resta sempre sulle prime pagine dei giornali. Tra gossip e screzi, scuole calcio chiuse e messaggi in codice, adesso è arrivato il punto sulla vicenda legata ai Rolex. I giudici hanno deciso che i pregiati orologi vanno condivisi, dando ragione così alla conduttrice televisiva, che li aveva sottratti all’ex marito nei primi giorni di separazione. La gestione sarà condivisa e dovrà decidere una terza persona, che sarà scelta dal tribunale, a chi via via garantirne l’utilizzo. I Rolex in questione sono 4 Daytona di alto valore: uno si aggirerebbe intorno agli 80 mila euro.

Oltre ai Rolex, proprietà condivisa di alcuni gioielli
Alessandro Simeone e Antonio Conte, rispettivamente gli avvocati di Ilary Blasi e Francesco Totti, potrebbero però continuare questa specifica battaglia perché il giudice si è espresso sul possesso dei Rolex, non sulla proprietà. E nella stessa sentenza sono entrati anche alcuni gioielli. La conduttrice già diversi mesi fa aveva dichiarato che l’ex capitano della Roma glieli aveva sottratti, ma in realtà lui nega e non si sono mai ritrovati. Dal tribunale si specifica che si provvederà a verificare, nella speranza soprattutto di ritrovarli.

Il caso dei Rolex risale a fine estate
Sui Rolex è stata fatta ironia per mesi, ma il caso risale alla fine della scorsa estate ed è esploso definitivamente tra fine settembre e inizio ottobre. Totti ha accusato Ilary di avergli rubato i Rolex, mentre lei che l’ex marito avrebbe fatto lo stesso con molte borse pregiate. Soltanto dopo si è parlato anche dei gioielli.
LEGGI ANCHE: Totti, parla l’avvocato De Pace: «Ilary vuole le borse ma non restituisce i Rolex»
Lo scontro anche sulla scuola calcio chiusa
Giusto ieri, intanto, è scoppiato un altro caso, quello legato alla Totti Soccer School, scuola calcio che l’ex calciatore ha fatto chiudere definitivamente, legata alla famiglia di Ilary Blasi. I genitori hanno trovato le porte dell’impianto chiuse e sembra che difficilmente la situazione possa risolversi, nonostante il boom di iscritti registrato in questi anni.