Un foglio attaccato neppure troppo bene. «L’ascensore è guasto e non sarà riparato», si legge. Poi la parte più agghiacciante del messaggio: «Si invitano i passeggeri disabili ad astenersi dal mettersi in viaggio sui treni in partenza e in arrivo ai binari 2 e 3». L’avviso se lo sono ritrovati davanti i pendolari e i viaggiatori in partenza dalla stazione di Porta Susa, Torino. Il cartello incollato con il nastro adesivo era piazzato sul secondo dei quattro ascensori posti nel corridoio dell’ingresso C. Ma secondo gli utenti i disservizi nella struttura si susseguono da due anni. Gli operatori di Rete ferroviaria italiana hanno provato a giustificarsi, spiegando come non fossero loro i responsabili dell’avviso, ma non negando i problemi che riguarderebbero, nel caso specifico, l’impianto di videosorveglianza. Nella seconda parte della giornata poi il cartello è stato sostituito con un altro ben più sintetico in cui capeggiava esclusivamente la scritta «fuori servizio».
Stazione porta Susa a Torino.
Io non ho parole. pic.twitter.com/BmJ4ND8oAL
— Koré 🇮🇹 (@cripto2001) April 6, 2022
Il cartello pubblicato sui social è diventato immediatamente virale sul web
Una pezza che non ha coperto un buco che si era già fatto voragine. Il vecchio foglio, infatti, è stato fotografato da tantissimi passeggeri ed è diventato virale in fretta sui social. Ma il problema per i disabili che viaggiano utilizzando la stazione di Porta Susa, in realtà, è atavico sottolineano i viaggiatori. Nella struttura ben 11 scale mobili, sulle 24 totali, non funzionano. La percentuale è del 45 per cento. E cosa ben più grave, spiega La Stampa, non accennano a essere sistemate, basti pensare che a settembre erano già dieci, appena una in meno rispetto a oggi. Lo stesso quotidiano torinese afferma come non ci siano chiarimenti neppure sulle motivazioni che abbiano portato ai problemi tuttora irrisolti.
