Torino, furto al Bistrot Cannavacciuolo: rubati pc e champagne
Al momento, lo chef non ha rilasciato dichiarazioni.
Uno smartphone, sette tablet, due computer, quattro bottiglie di champagne pregiato e documenti di contabilità: è il bottino a Torino di un furto in via Cosmo. I fatti si sono svolti nella notte tra il 26 e il 27 settembre scorsi, nel bistrot del noto chef stellato Antonino Cannavacciuolo. Stando a una prima ricostruzione, i ladri sarebbero entrati nella struttura dal retro. In cassa c’erano solo 20 euro in monete. Così, i ladri hanno portato via la refurtiva dagli uffici e le bottiglie di champagne di un certo valore.
Torino, cosa è apparso dopo il furto al bistrot Cannavacciuolo
I quattro avrebbero anche dimenticato delle fotocopie di documenti di identità, trovate sul pavimento del locale e consegnate alle autorità. Ora gli inquirenti starebbero vagliando anche questo riscontro. I gestori hanno ritrovato il bistrot danneggiato e hanno riscontrato il maltolto. Così hanno allertato la polizia nella mattina del 27 settembre. Gli accertamenti sono stati affidati agli agenti di Borgo Po. I ladri sono riusciti a dileguarsi, ma ora si valutano anche eventuali filmati dalle telecamere di sorveglianza che si trovano all’interno e all’esterno del locale.
I danni non riguardano solo la porta finestra rotta. Infatti, sarebbero spariti anche alcuni documenti contabili importanti. La cassa conteneva ancora una ventina di euro in monete.
Nessun commento dallo chef
Al momento, sembra che lo chef non abbia rilasciato dichiarazioni in merito al furto nel bistrot a suo nome. Anche i gestori attendono riscontro da parte delle autorità e hanno messo a disposizione i contenuti delle telecamere per ulteriori accertamenti. A quanto si apprende, gli inquirenti sarebbero a caccia dei ladri.
Antonino Cannavacciuolo è uno chef con 5 stelle Michelin che è noto al grande pubblico per i programmi televisivi. Infatti, ha condotto trasmissioni come Cucine da Incubo, Masterchef, O’ mare mio e molti altri. Ha diverse attività e un Gruppo a suo nome per gestirle.