Guai per Tom Cruise a pochi giorni dalla cerimonia dei premi Oscar. Sul suo Top Gun: Maverick, successo al botteghino del 2022, ci sono ombre di un potenziale finanziamento di un oligarca russo. L’Ukrainian World Congress, organizzazione non governativa con sede a Toronto, ha inviato una lettera all’Academy in cui chiede di cancellare le nomination del film. Parte dei proventi per realizzare il progetto sarebbero infatti di Dmitry Rybolovlev, magnate russo dei fertilizzanti e proprietario della società di calcio del Monaco, già nella lista nera di uomini d’affari sanzionati da Volodymyr Zelensky. Paramount, produttrice della pellicola, non ha ancora risposto.
UWC published an open letter to @TheAcademy raising concern over 6 Oscar nominations for #TopGunMaverick, a 📽️ funded by @AS_Monaco owner Dmitry Rybolovlev, a 🇷🇺 oligarch sanctioned by UA.Contrary to the original film, Top Gun: Maverick makes no direct or indirect reference to RU pic.twitter.com/VCJ9JseeeG
— Ukrainian World Congress 🇺🇦 (@UWCongress) March 7, 2023
In Top Gun: Maverick eliminati anche tutti i riferimenti alla Russia nella trama
«Siamo preoccupati per l’influenza della Russia nell’industria cinematografica di Hollywood», ha dichiarato il presidente di Uwc Paul Grud. Uno degli oligarchi più ricchi di Russia, nonché amico intimo e socio d’affari del vice primo ministro di Mosca Yury Trutnev, Rybolovlev avrebbe investito nella produzione della pellicola. Non solo, avrebbe altresì permesso al Cremlino di operare a stretto contatto con il cinema americano. Secondo l’Ong, grazie alla sua presenza Mosca avrebbe eliminato ogni riferimento alla Russia nella trama, in cui rappresenta l’antagonista. «Contrariamente al primo capitolo, Top Gun: Maverick non nomina mai la Russia», hanno scritto i membri dell’Uwc. In effetti, il capitano Maverick Mitchell (Tom Cruise) si riferisce sempre a uno «Stato canaglia» per identificare il potenziale nemico in guerra.

Stando alle ricostruzioni dell’Ukranian World Congress, Rybolovlev avrebbe messo soldi nel film in qualità di investitore silenzioso della New Records Pictures, società che nel 2020 firmò con Paramount un accordo di 200 milioni di dollari per 10 film. Fra questi, come citava già all’epoca Deadline, oltre a Top Gun: Maverick anche il prossimo progetto di Tom Cruise, Mission: Impossible 7. Una fonte a conoscenza dell’accordo ha però sostenuto che pur avendo investito nei film, New Records e dunque i suoi investitori non hanno avuto alcun potere decisionale nella fase creativa. Al momento né Paramount né Rybolovlev hanno commentato la notizia, ma è improbabile che il film venga espulso dagli Oscar. Come ha conferma Deadline, le votazioni per i riconoscimenti si sono chiuse martedì scorso, pertanto i verdetti sono ormai emessi.
Tutte le nomination del film con Tom Cruise ai premi Oscar 2023
Enorme successo al botteghino, Top Gun: Maverick ha incassato 1,48 miliardi di dollari in tutto il mondo, risultato il 12esimo maggiore incasso di sempre. Oltre al pubblico, la critica ha elogiato sin da subito il film con Tom Cruise, che su Rotten Tomatoes ha il 96 per cento di recensioni positive. Ai prossimi premi Oscar, cui cerimonia si terrà nella notte italiana fra domenica 12 e lunedì 13 marzo, concorrerà per sei statuette. Spicca quella come “Miglior Film”, oltre a sceneggiatura originale, montaggio sonoro, montaggio video ed effetti speciali. Candidatura anche per Lady Gaga e il suo brano Hold My Hand, che gareggerà fra le canzoni originali. Sarà possibile seguire l’intero evento in diretta grazie a Sky Cinema e Tv8.
"Top Gun: Maverick restores your faith in the magic of movies." Nominated for 6 Academy Awards including Best Picture. pic.twitter.com/D6GQbspzqG
— Top Gun (@TopGunMovie) March 3, 2023