Sport e cronaca si uniscono stasera 2 dicembre 2021, alle 21,20 su Rai3, con Tonya, film del 2017 di Craig Gillespie con Margot Robbie. La trama ripercorre la carriera della pattinatrice americana Tonya Harding, salita alla ribalta non solo per le sue doti sportive ma per il coinvolgimento nell’aggressione alla collega Nancy Kerrigan nel 1994. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.
Tonya, trama e cast del film stasera 2 dicembre 2021 su Rai3
La trama del film ha inizio durante l’infanzia della giovane Tonya Harding (Margot Robbie) a Portland, nell’Oregon, assieme alla madre LaVona (Allison Janney). Quest’ultima la cresce con un’educazione rigida e inflessibile, tanto che è lei a spingere la figlia verso la carriera di pattinatrice sul ghiaccio. Il tutto con commenti e rimproveri continui, cercando di farle raggiungere l’eccellenza senza però mostrarle mai un gesto di affetto. A 15 anni, Tonya conosce Jeff Gillooly (Sebastian Stan), che sposa pochi anni dopo pur di fuggire da casa. Tuttavia, anche il matrimonio si rivela una trappola e molto presto subisce violenze fisiche da parte del marito.
Nel 1991, la ragazza si presenta ai Campionati mondiali di pattinaggio di figura ed esegue correttamente un triplo axel, prima donna statunitense a compiere quel particolare salto durante una gara e seconda in assoluto a riuscirci. La vita con Jeff però ha i suoi strascichi anche sulla carriera sportiva e ai Giochi Olimpici invernali di Albertville nel 1992 non riesce a superare il quarto posto, subito alle spalle della grande rivale Nancy Kerrigan (Caitlin Carver). Durante la preparazione ai Campionati del mondo del 1994, Tonya riceve una lettera minatoria che ipotizza giungere proprio dalla sua acerrima nemica sportiva.
Tonya Harrigan, chi è la pattinatrice al centro del film stasera 2 dicembre 2021 su Rai3
La trama del film segue sin dalla giovinezza la vita di Tonya Harrigan, nata nel 1970 nella periferia di Portland da una famiglia povera. I continui abusi verbali e fisici da parte della madre scatenarono in lei una disperata voglia di fuga che trovò concretezza nella figura di Jeff Gillooly, un uomo più grande di lei. Dopo averlo sposato, scoprì però di essere caduta in una situazione ben peggiore della precedente, dato che il marito non perdeva occasione per picchiarla e usare violenza nei suoi confronti. L’unico conforto le giunse dallo sport, tanto che divenne a soli 21 anni una delle migliori pattinatrici della storia americana.

La sua ascesa fu rapida tanto quanto il suo declino, soprattutto a causa del suo forte temperamento. Nel 1993 decise di divorziare dal marito, ma l’uomo non abbandonò subito la sua vita. Durante la preparazione dei Giochi Olimpici del 1994 a Lillehammer in Norvegia (prima occasione in cui le Olimpiadi invernali non si tennero nello stesso anno di quelle estive), la storica rivale di Tonya, Nancy Kerrigan, venne aggredita da alcuni uomini che le ruppero un ginocchio. Dalle indagini il mandante risultò che proprio Jeff, ex marito di Tonya, avesse assoldato Shane Stant affinché colpisse Kerrigan e le facesse saltare i Giochi. L’uomo rivelò di aver agito con il consenso dell’ex moglie che negò di essere ideatrice del piano, ma confermò di essere a conoscenza dell’aggressione. Alle Olimpiadi Tonya chiuse ottava mentre Kerrigan, ristabilitasi, conquistò l’argento.
Terminate le gare, Tonya fu bandita a vita dalle competizioni e pagò 160 mila dollari per evitare il processo. Nello stesso periodo, l’ex marito pubblicò anche un video hard girato con la donna in camera da letto. Nel 2002, la donna ha tentato una carriera nella boxe professionistica, senza raggiungere grandi risultati.