Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Sport

L’importante è non partecipare

Una campagna di vaccinazione lenta e le incognite legate all’arrivo nel Paese di circa centomila persone alimentano le preoccupazioni dei giapponesi, sempre più contrari allo svolgimento dell’Olimpiade. Ma Cio e Governo tirano dritto.

17 Giugno 2021 12:2417 Giugno 2021 12:29 Fabrizio Grasso
A poco più di un mese dall'inizio dell'Olimpiade di Tokyo, i giapponesi restano contrari ma Cio e governo sono irremovibili.

Mancano 36 giorni alla cerimonia d’apertura di Tokio 2021, 32esima edizione dei Giochi Olimpici rinviati lo scorso anno a seguito dello scoppio della pandemia da Covid19. Sebbene atleti e delegazioni sportive siano ormai pronte, in Giappone il sentimento comune che ruota attorno alle Olimpiadi non è positivo. Come riporta un articolo di Associated Press, alla base della reticenza ci sarebbe il timore di un’espansione incontrollata nel Paese del virus, possibile conseguenza dell’arrivo delle circa 100mila persone attese per l’evento. I supporter stranieri sono già stati banditi, mentre per i locali dovrebbe arrivare in settimana una nuova comunicazione.

I medici contro l’Olimpiade

Fra gli oppositori si attesta la comunità medica, capitanata dal dottor Shigeru Omi, principale consigliere del governo, il quale ha definito come «anormale» l’intenzione di confermare l’Olimpiade nonostante la pandemia. Ad allarmare i medici è soprattutto il fatto che a oggi solo il 5 per cento dei giapponesi è stato completamente vaccinato, un dato in netto contrasto con il resto del pianeta. A determinare tale ritardo sarebbero stati la lentezza delle autorità ad approvare i vaccini esteri, ostacoli nelle importazioni e una campagna di vaccinazione capace di usare solo una parte ridotta delle fiale in possesso.

La stampa si oppone ai Giochi giapponesi

Anche la rivista medica The Lancet ha mostrato preoccupazione per i rischi che potrebbero derivare dallo svolgimento dell’evento e criticato l’Organizzazione mondiale della sanità e altri organi per non aver preso una posizione chiara sul tema. Anche numerosi media locali si sono schierati contro l’opportunità di organizzare l’appuntamento e il secondo giornale più letto del Sol Levante, l’Asahi Shimbun, ha, addirittura, chiesto la cancellazione dell’evento. Eppure tutto sembra procedere il modo regolare, con il Cio e il primo ministro giapponese Yoshihide Suga che tirano dritti per la loro strada.

Come sottolinea Ap, un contratto con la città ospitante avrebbe conferito al Cio l’autorità esclusiva per procedere all’annullamento, pena il pagamento di un’ingente penale in denaro. «Il Cio è proprietario di un marchio potente, volto a infondere un ideale di pace fra nazioni tramite la partecipazione ai Giochi», ha dichiarato ad Ap Mark Conrad, avvocato della Gabelli School of Business alla Fordham University. «Il sentimento dell’Olimpismo ha catturato l’attenzione di numerosi sponsor che hanno versato ingenti somme di denaro, pertanto il Cio ha in mano la leva giusta. Il fatto che abbia l’esclusiva per annullare l’evento ne è la prova».

Il Giappone ha speso ufficialmente 15,3 miliardi di dollari per l’organizzazione dei Giochi, anche se fonti di Associated Press suggeriscono che la cifra sia vicina al doppio. Il gigante pubblicitario giapponese Dentsu Inc., attore chiave nel marketing per le Olimpiadi, ha, inoltre, raccolto oltre 3 miliardi di dollari in sponsor.

L’annullamento dei Giochi produrrebbe una perdita enorme

Le stime suggeriscono che una cancellazione potrebbe costare al Cio una perdita 3-4 miliardi di dollari in termini di diritti di trasmissione, che rappresentano il 91% degli introiti. «È come un giocatore d’azzardo che ha perso troppo denaro», ha dichiarato Koichi Nakano, politologo della Sofia University. «Uscire ora produrrebbe solo ingenti perdite. Al contrario, procedere potrebbe risultare una scommessa vincente per ripagarsi di tutto».

Gli fa eco il collega Aki Tonami dell’Università di Tsukuba. «Ho saputo che persone all’interno del governo hanno ricevuto istruzioni per procedere con lo svolgimento della manifestazione», ha detto il politologo ad Ap. «La speranza è di superare l’evento con il minor numero di passi falsi possibile. I politici conoscono i rischi, ma sperano che una volta che i Giochi saranno iniziati, il pubblico si concentri solo sulle gare, dimenticando come ci siamo arrivati».

«Partiti d’opposizione inesistenti»

Duro invece il commento di Gill Steel, esperta della Doshisha University, la quale ha attaccato l’opposizione tacciandola di eccessiva debolezza. «I partiti di opposizione sono talmente deboli che il governo può fare tutto quello che vuole», ha dichiarato. «Sebbene un’Olimpiade disastrosa lo danneggerebbe, l’Ldp (Partito Liberal Democratico del Giappone, ndr.) è tranquillo, perché la maggioranza della gente dubita sulle capacità dei membri dell’opposizione».

Critico, infine, il giudizio di Robert Whiting, autore di vari libri sul Giappone. «Si nota come nessuno sia veramente al comando della situazione», sostiene lo scrittore. «Ci sono tanti enti, tra cui il Cio, il primo ministro, il governo e le agenzie sportive, ma nessuno vuole prendersi la responsabilità. Non vogliono perdere la faccia».

Rcs, Cairo tra le polemiche sull'ascensore interno al Corriere e i piani per la sede di Crescenzago
  • Aziende
Piano Urbano
In via Solferino fa discutere l’ascensore interno installato da Cairo, che porta direttamente al suo ufficio. Lo stabile è infatti vincolato alla Soprintendenza che vuole vederci chiaro. Intanto si prepara il ritorno a casa dei periodici e della Gazzetta dalla sede di Crescenzago. Che probabilmente l'editore ha intenzione di vendere.
Giovanna Predoni
  • Tv
Mario Tozzi, chi sono la moglie e i figli del geologo italiano
Chi è Mario Tozzi, geologo italiano nonché conduttore di Sapiens (Rai Tre), e cosa si sa riguardo a sua moglie e ai suoi figli.
Debora Faravelli
Firenze, premio alla preside della Florida licenziata per aver mostrato il David. Lo ha annunciato il sindaco Nardella.
  • Attualità
Firenze, premio alla preside licenziata per aver mostrato il David
Lo ha annunciato il sindaco Nardella: «L'arte è civiltà e chi la insegna merita rispetto».
Redazione
Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi, affida a Telenorba la confessione della sua innocenza, scagionando la moglie e la figlia
  • Cronaca
Sarah Scazzi, zio Michele: «Sono io il colpevole, liberate Sabrina e Cosima»
«Quando esco da qui non mi fermerò perché devo lottare per mia figlia Sabrina e mia moglie Cosima, sono innocenti e ho paura che mia figlia la faccia finita per colpa mia».
Elena Mascia
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021