Ennesima impresa firmata da Gregorio Paltrinieri. Il nuotatore di Carpi dopo l’argento conquistato in vasca negli 800 metri stile libero, ha centrato uno storico bronzo nei 10 chilometri in acque aperte. Da registrare anche l’argento di Rizza nel K1 di velocità. Paltrinieri è il terzo atleta in assoluto capace di vincere una medaglia olimpica sia all’interno di una piscina che in mare e del primo italiano a vincere a salire su un podio a cinque cerchi nel nuoto di fondo in acque aperte. Un miracolo se si pensa che poco più di un mese fa l’atleta classe 1994 era stato affetto da mononucleosi. Un recupero record, che ne ha influenzato la preparazione verso Tokyo e magari precluso traguardi ancora più ambiziosi. «La giusta ricompensa per l’inferno che ho sofferto nell’ultimo periodo, stare in acqua è stata sempre una sofferenza», ha dichiarato nel dopogara.
FUORICLASSE. 🙌
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— ItaliaTeam (@ItaliaTeam_it) August 4, 2021
La gara che è valsa il bronzo
A vincere è stato il tedesco campione del mondo in carica Florian Wellbrock, il tedesco è rimasto al comando per l’intera durata della gara e ha chiuso in 1h48’3″7. Alle sue spalle l’ungherese Kristof Rasovszky staccato di 25 secondi e appena più avanti di Paltrinieri arrivato sul traguardo soltanto 2 secondi più tardi. Medaglia di legno all’israeliano Matan Roditi, nettamente più lontano rispetto agli atleti finiti sul podio. Se Wellbrock ha fatto una corsa a parte, guadagnando la testa dopo un chilometro e mezzo, senza lasciarla più. Gli altri hanno battagliato a lungo per un posto tra i primi tre. Avvincente il testa a testa tra Paltrinieri e Rasovszky che al termine di una frazione tirata è riuscito a spuntarla di un soffio.
Chi è Gregorio Paltrinieri
Nato a Carpi nel 1994, Greg come viene chiamato nel circuito è detentore del record mondiale in vasca corta ed europeo in vasca lunga dei 1500 metri stile libero, con il tempo rispettivamente di 14’04”06 e 14’33”10. Con il bronzo conquistato a Tokyo ha portato a tre il suo personale contatore di medaglie olimpiche. Alle due vinte in Giappone, bisogna aggiungere l’oro di Rio de Janeiro nei 1500 stile libero. Con Massimiliano Rosolino è l’unico italiano ad aver conquistato tutte e tre le medaglie. Otto in tutto i podi mondiali (3 ori, 2 argenti e 3 bronzi), ben tredici quelli europei, dove spiccano anche i titoli nella cinque e dieci chilometri di fondo. Primo esperimento ufficiale nelle acque aperte, in vista delle Olimpiadi di Tokyo.