Con la consueta cerimonia di chiusura si è abbassato il sipario sull’Olimpiade di Tokyo. Marcell Jacobs, medaglia d’oro sui cento metri piani e nella staffetta 4×100 è stato il portabandiera per gli Azzurri allo stadio olimpico. L’appuntamento con i Giochi è ora per il 2024 a Parigi. Edizione fortunata per l’Italia quella nel Paese del Sol Levante. Con 40 podi è stato centrato il record assoluto, superati nettamente i 36 delle rassegne di Los Angeles 1932 e Roma 1960. I dieci ori, altrettanti argenti e i 20 bronzi (altro primato nazionale) sono valsi il decimo posto nel medagliere. La cerimonia si è aperta con l’inno nipponico e la bandiera portata da 4 atleti e due medici, simbolo della lotta contro la pandemia.
La sfilata degli atleti, Grecia in testa
Primo a sfilare, tra gli sportivi, l’alfiere greco, in onore della patria dei giochi, via via tutti gli altri. Insieme hanno poi formato un cerchio al centro dell’impianto. Successivamente è stata la volta degli atleti delle varie delegazioni – comprese di staff – ancora presenti a Tokyo. A differenza delle passate edizioni, infatti, il protocollo anti-Covid prevedeva l’obbligo per gli sportivi di lasciare il villaggio entro le 48 ore successive alla loro ultima gara. Da registrare fuori dallo stadio diverse proteste. La popolazione giapponese a lungo si è mostrata contraria allo svolgimento della manifestazione, per molti occasione di diffusione del contagio da Covid e non ha perso occasione di far sentire il proprio dissenso. All’interno dello stadio atmosfera completamente diversa e spettacolari giochi di luce, musica e danze hanno fatto da cornice all’evento. Molti i brani in francese, dedicati alla nazione che ospiterà la prossima Olimpiade. Introdotta a partire da Atene 2004, si è svolta durante l’evento la cerimonia di premiazione dei vincitori della maratona. Proclamati ufficialmente i nuovi eletti della commissione atleti del Cio, tra loro anche Federica Pellegrini. I tre hanno quindi premiato una delegazione di volontari che ha contribuito all’organizzazione dei Giochi.
The parade of athletes has begun!
The athletes walk in together to celebrate everything they have given these past few weeks.
Alone we are small but together we are giants!#StrongerTogether | #ClosingCeremony | #Tokyo2020 pic.twitter.com/YvACHlXcUE
— Olympics (@Olympics) August 8, 2021
Parigi, niente alzabandiera a causa del maltempo
Contemporaneamente a Parigi non c’è stato l’alzabandiera previsto sulla torre Eiffel, simbolo ideale del passaggio di consegne. «Troppo maltempo», hanno fatto sapere le autorità locali per potersi recare in cima al monumento in condizioni di sicurezza. In alternativa, proposte le immagini delle prove generali registrate lo scorso 8 giugno. La governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, attraverso Thomas Bach (presidente del Cio), ha consegnato la bandiera con i cinque cerchi alla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. Il passaggio di testimone è stato accompagnato dalla Marsigliese, inno nazionale francese. Tra le immagini del video con l’esecuzione del brano anche un frame dallo spazio. Successivamente è stato il turno dei discorsi di rito, con i saluti e i ringraziamenti della presidente del comitato organizzatore di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto, e di Thomas Bach, sul palco insieme ad atleti in rappresentanza dei cinque continenti e della delegazione dei rifugiati. Il presidente del Cio ha reso omaggio agli sportivi e al Giappone. «Senza entrambe le componenti e gli enormi sforzi dei volontari, i Giochi non avrebbero potuto avere luogo. Grazie per esserci rimasti sempre al fianco». È l’ultimo pensiero prima del commiato ufficiale, dello spegnimento della fiaccola e dell’arrivederci a Parigi. Senza dimenticare i Giochi paralimpici, in programma sempre in Giappone tra il 24 agosto e il 5 settembre.
たくさんの感動をありがとうございました
Thanks @tokyo2020 for all the emotions ✨
Merci #Tokyo2020 pour ces émotionsQuel plaisir de retrouver les #JeuxOlympiques
Quel plaisir de vibrer autour du sport ! pic.twitter.com/bcGdBLwnnq— Paris 2024 (@Paris2024) August 8, 2021