Tina Montinaro: chi è la vedova di Antonio, caposcorta di Falcone ucciso a Capaci

Alberto Muraro
11/05/2023

La donna ha di recente pubblicato un libro dedicato al defunto marito.

Tina Montinaro: chi è la vedova di Antonio, caposcorta di Falcone ucciso a Capaci

Il 23 maggio 1992 è una data che difficilmente in molti riusciranno a dimenticare: fu proprio in quella tragica giornata che vennero uccisi, in quella che è stata chiamata la Strage di Capaci, il magistrato Giovanni Falcone e tutti i membri della sua scorta. Tra le vittime ci fu anche Antonio Montinaro, il caposcorta la cui moglie Tina Montinaro ancora oggi porta avanti un’importante battaglia antimafia. Ecco le curiosità su di lei.

Chi è Tina Montinaro, la moglie del caposcorta di Giovanni Falcone

La donna è una delle fondatrici dell’Associazione Quarto Savona Quindici, impegnata a mantenere viva ancora oggi (a più di 30 anni di distanza dalla tragedia) la memoria di quel giorno. Quarto Savona Quindici non è un nome scelto a caso, ma corrisponde al messaggio in codice usato per la Fiat Croma blindata dove viaggiava il magistrato.

Parlando del suo impegno, e di quella giornata così drammatica per lei e per il resto d’Italia, la vedova di Montinaro ha commentato: «Mio marito quel giorno a Capaci ha perso una battaglia, ma alla fine la mafia ha perso. Ha perso una guerra, che aveva lei stessa dichiarato, contro lo Stato. Se oggi siamo qui, se posso girare per l’Italia raccontando di questi che non erano solo agenti di Polizia, ma uomini, padri, mariti e figli, vuol dire che la mafia, quella mafia, ha perso. La mafia delle stragi, delle bombe, ha perso».

Oggi, la campagna di sensibilizzazione di TIna Montinaro contro la mafia si sviluppa a partire da diversi incontri con le autorità, con le forze dell’ordine e con i ragazzi delle scuole italiane.  La storia del marito, inoltre, l’attivista l’ha raccontata in un libro intitolato Non ci avete fatto niente, uscito il 2 maggio 2023.

Chi era Antonio Montinaro

L’uomo incaricato di guidare la scorta del giudice Falcone era assistente della polizia di Stato. Al momento della deflagrazione, avvenuta sull’autostrada A29 all’altezza dello svincolo per Capaci, si trovava a bordo dell’auto guidata da Vito Schifani. Montinaro, che aveva soltanto 30 anni al momento dell’attentato mafioso, era originario di Lecce ed era il figlio di un pescatore.