«Hai urtato la mia sensibilità». «Era parcheggiata male». Noi timidi veri arrossiamo quando diciamo la verità, mica le bugie. Palindromo: “È rossor lieve il rossore”. Provo vergogna quando permetto ad altri di trattarmi male, di non rispettarmi. Mi sobbarco la vergogna che dovrebbe invece esser tutta loro. Ma come fanno gli astemi quando sono felici? Ma come fanno gli astemi quando sono tristi? Ma come fanno gli astemi quando sono astemi? Bisognerebbe esser tristi ma come i vecchi e i bambini che poi si dimenticano di esser stati tristi fino alla prossima tristezza. Se si potesse cangiare in arte il disagio. Far agio del disagio. Che fortuna esser stato il Caravaggio, pensavo, e ci ho scritto un palindromo: “È culo! Ero Merisi, misi remore o luce”. «La vita ti fa male». «Sì, ma tanto non aspiro».
Tanto pudore? Per nulla
LA POSTA AL CUORE. «Hai urtato la mia sensibilità». «Era parcheggiata male». Noi timidi veri arrossiamo quando diciamo la verità, mica le bugie.
