TikTok diventa a tempo. E non ci si riferisce al limite di tempo entro cui girare una singola clip, ma all’utilizzo massimo consentito ai minori di 18 anni. Il rapporto tra il mondo Occidentale e il popolarissimo social network cinese si fa sempre più teso. Mentre molte autorità, Unione Europea compresa, chiedono sempre più spesso ai dipendenti di disinstallare l’app, ora si cerca di capire come limitare l’uso a chi non ha ancora raggiunto la maggiore età. E sembra che l’opzione in vista sia quella di bloccarla dopo 60 minuti di uso, oltre a silenziare del tutto automaticamente le notifiche dopo le 21.

TikTok limiterà il tempo di utilizzo agli under 18
Potrebbe essere un vero e proprio segnale distensivo, quello lanciato da TikTok. La gestione del tempo per gli account degli under 18 sarà regolamentata in maniera diversa e «il limite di tempo di utilizzo giornaliero verrà reimpostato automaticamente a 60 minuti». Non appena raggiunto, all’utente sarà «chiesto di inserire un codice di accesso per poter continuare a guardare i video». Secondo quanto spiega TikTok Italia a Repubblica, il codice sarà inviato allo smartphone del minorenne, ma i genitori potranno monitorarne l’attivazione e il tempo in più oltre al limite impostato. Sembra che la società chiederà alle autorità di prolungare il tempo di utilizzo a 100 minuti e non a 60.
Le altre modifiche: notifiche silenziate, chat bloccate e account privati
Ma per difendere i minorenni dai potenziali rischi legati al prolungato utilizzo dell’app, TikTok potrebbe mettere in campo altre modifiche. Si parla, ad esempio, del silenziamento delle notifiche a partire dalle 21 per gli utenti tra 13 e 15 anni e dalle 22 fino a 17 anni. Per gli under 15, inoltre, l’azienda potrebbe impostare account privati mentre per i giovani fino a 16 anni scatterebbe il blocco delle chat. E va peggio anche a chi utilizza TikTok per i video in diretta: saranno permessi solo ai maggiorenni. E infine ai genitori saranno forniti report dettagliati sul tempo di utilizzo.
