Per il consigliere di Santarcangelo, eletto tra le file della Lega, Marco Fiori, i tifosi del Marocco sono «scimmie urlatrici». Lo ha scritto in ben due post su Facebook differenti tra loro, a distanza di giorni, commentando i festeggiamenti dei fan della comunità marocchina, presente in ogni parte d’Italia, dopo le vittorie in Qatar della propria nazionale. L’ultimo post risale proprio al 10 dicembre, data in cui il Marocco ha raggiunto la storica semifinale mondiale. A diffondere gli screen è stato il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, che ha scatenato la polemica commentando che «non so se a una persona, a qualsiasi persona, capace di scrivere cose come queste debba essere rivolta più indignazione o pietà umana». I post sono stati cancellati.

I post di Marco Fiori sulle «scimmie urlatrici»
Nei due post Marco Fiori commenta le gesta della nazionale marocchina. Nel primo, il 7 dicembre, ha scritto poche righe a corredo del match vinto ai rigori dal Marocco contro la Spagna: «Spero il Marocco venga eliminato dal Mondiale, così finalmente smetteremo di vedere scimmie urlatrici far casino per strada». E ha fatto lo stesso anche dopo il successo per 1-0 contro il Portogallo: «Attenzione, previsti assembramenti di scimmie urlatrici anche stasera». Infine un altro post, stavolta senza riferimenti alle scimmie: «I tifosi marocchini ci insegnano a vivere rispettosi. Queste risorse sono da rispedire immediatamente al loro paese d’origine». Quest’ultimo si riferiva a un video di festeggiamenti.

Marco Fiori si scusa: «Frase stupida ma innocua»
Dopo lo scoppio della polemica, lo stesso consigliere leghista ha scritto un messaggio di scuse in cui spiega che non credeva che il commento «potesse essere considerato così offensivo. Sono rimasto colpito, in questi giorni, da certe manifestazioni anche di carattere violento capitate in città italiane e all’estero. La vandalizzazione di piazza Gae Aulenti a Milano, dopo la vittoria della squadra del Marocco, l’intervento delle forze dell’ordine, addirittura una persona che cercava di sedare una rissa accoltellata, hanno motivato il mio sconcerto e un’opinione critica su quanto avvenuto. Scimmia urlatrice non è di per sé un’offesa. Viene usata comunemente per definire persone urlanti che fanno casino. Mi scuso certamente se qualcuno si è sentito colpito ma la frase in sé non offende né va ad intaccare alcuna sfera sensibile. Ribadisco le scuse sincere, pur evidenziando che emerge ancora una volta una certa strumentalità unidirezionale di chi si attacca a frasi magari stupide ma del tutto innocue pur di farne un caso politico».