Thijs Slegers, il giornalista olandese di Football International, è stata la persona più vicina al campione svedese agli inizi della sua carriera e nei momenti più difficili che ha attraversato il calciatore. Diventarono amici quando Ibra giocava per l’Ajax: «Thijs mi ha aiutato, siamo sempre rimasti in contatto e sarà sempre nel mio cuore».

La morte di Thijs Slegers e la reazione di Ibrahimovic alla malattia dell’amico
Brutta notizia e grave lutto per il calciatore svedese Zlatan Ibrahimovic. Il giornalista Thijs Slegers ha perso la vita, era un amico di famiglia per il calciatore: il professionista e addetto stampa aveva 46 anni e da qualche tempo stava lottando contro la leucemia. Lo scorso febbraio il calciatore ebbe la tragica notizia della malattia dell’amico e non riuscì a trattenere le lacrime. Infatti Ibra aveva raccontato con molta emozione i tempi passati insieme e il suo primo incontro con il giornalista: «Quando ero giovane e perso non conoscevo nessuno in Olanda, ai tempi dell’Ajax. Un giornalista mi ha contattato e siamo andati a cena: da quel momento siamo diventati amici. Thijs mi ha aiutato, siamo sempre rimasti in contatto e sarà sempre nel mio cuore».

Chi era il giornalista
Thijs Slegers aveva 46 anni, era un giornalista di Football International molto conosciuto nel settore sportivo per aver svolto il ruolo di addetto stampa del PSV Eindhoven. Qualche mese fa aveva reso noto al mondo del calcio, e non solo, il suo stato di salute per spronare le persone a donare cellule staminali e sangue per dare speranza ai malati di leucemia: «Io non posso più essere aiutato, ma altri sì». Un appello commovente e urgente che aveva raccolto diversi consensi in Olanda, con cartelloni allo stadio e uno spettacolo dal vivo per sensibilizzare le persone ad aiutare i malati. Allo spettacolo partecipò attivamente anche Ibra sostenendo la causa dell’amico giornalista. Si tratta di un’altra brutta notizia per il mondo del giornalismo dopo quella della morte del grande Gianni Minà.