The Walking Dead, Norman Reedus: «Ho avuto una commozione cerebrale sul set»

Norman Reedus ha un brutto incidente alla testa che gli causa una commozione cerebrale sul set dell’ultima puntata della serie cult The Walking Dead. All’epoca, lo stesso Reedus sminuì l’incidente con la comunicazione del suo portavoce: «Norman ha avuto una commozione cerebrale sul set, ma si sta riprendendo e tornerà presto al lavoro. Grazie a tutti per l’interessamento». Oggi, invece, arriva la confessione su quanto accaduto sul set. L’occasione è un’intervista che l’attore ha rilasciato a Entertainment Weekly.

Norman Reedus, cosa ha detto

Il fatto avviene nel 2005, quando l’attore stava lasciando un concerto dei R.E.M. al Festival di Berlino. L’uomo ha un bruttissimo incidente: viene travolto da un articolato. L’impatto lo costringe a 4 mesi di convalescenza e a diverse operazioni.  «La commozione cerebrale è stato molto grave e davvero spaventosa. Sono stato colpito al volto e in testa milioni di volte, sono volato fuori dal finestrino dell’auto, ma questa volta credevo fosse arrivata la mia ora. Avevo un neurologo e una guardia di sicurezza nel vialetto, in caso di evenienza. Ho fallito il test della luce e mentre camminavo, dovevo attaccarmi ai muri. Era da pazzi» racconta Reedus.

L’uomo si sente poi in colpa verso la produzione e i colleghi, dato che mancano le 24 puntate dell’ultima stagione da girare. Infatti, non è possibile andare avanti senza di lui. Alla fine, però, l’uomo è riuscito a concludere la stagione

The Walking Dead, il ricordo del set

«L’ultimo giorno di riprese è stato pieno di lacrime e di discorsi ed è stato davvero emozionante. Penso che quello che mi mancherà di più saranno le persone, non solo il cast, ma la troupe. Dopo così tanto tempo, siamo diventati buoni amici e con molti di loro continuiamo a tenerci in contatto» ha confessato l’attore in un’intervista rilasciata qualche anno fa alla rivista People.

Ora il peggio è ormai alle spalle e quella serie è diventata un cult celebre in tutto il mondo.