The Imitation Game, stasera su Nove: trama, cast e curiosità sul film
Dai legami di parentela di Cumberbatch con Turing alle location delle riprese. Le cose da sapere su The Imitation Game, in onda stasera, martedì 29 marzo 2022, alle 21.25 su Nove.
Benedict Cumberbatch è il protagonista di The Imitation Game in onda questa sera, martedì 29 marzo 2022 alle 21.25 su Nove. Diretto da Morten Tyldum e uscito nelle sale nel 2014, il biopic racconta la storia del matematico e crittoanalista Alan Turing ed è l’adattamento cinematografico dell’opera Alan Turing. Una biografia, pubblicata nel 1983.
The Imitation Game: cosa sapere sul film in onda stasera su Nove alle 21.25
The Imitation Game: la trama
Protagonista del film è il matematico Alan Turing, deciso a collaborare col governo inglese per decodificare i messaggi segreti dei nazisti e mettere un punto alla Seconda Guerra Mondiale. Decrittare i risultati della macchina Enigma sembra quasi impossible ma il talento dello studioso cattura immediatamente l’attenzione del comandante Alastair Denniston, che lo integra nell’équipe di esperti assoldati per portare a termine il compito. Lavorare in sinergia con i colleghi non si rivelerà per nulla semplice: il carattere severo e solitario di Turing, infatti, gli impediranno di collaborare con serenità col resto della squadra guidata dal maestro di scacchi Hugh Alexander.
Col passare del tempo, alle difficoltà nelle interazioni sociali, si aggiungerà anche il fallimento della strategia britannica: i tedeschi, infatti, rendono inutile qualsiasi sforzo, cambiando ogni ventiquattro ore il codice. Così, con l’appoggio del capo dell’ufficio spionaggio, Stewart Menzies, Turing ottiene la direzione del progetto e rivoluzione il modus operandi, presentando una machina nuova di zecca e in grado di decifrare in poco tempo qualsiasi messaggio criptato. Messo in piedi anche un nuovo team e ottenuto il via libera di Winston Churchill, le menti selezionate si mettono a costruire il nuovo marchingegno, mentre i rivali del matematico fanno di tutto per mettergli i bastoni fra le ruote e farlo rimuovere dall’incarico ricevuto.

The Imitation Game: il cast
Oltre a Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing, nel cast troviamo anche Keira Knightley (Joan Clarke), Matthew Goode (Hugh Alexander), Mark Strong (Stewart Menzies), Charles Dance (comandante Alastair Denniston), Allen Leech (John Cairncross), Matthew Beard (Peter Hilton), Rory Kinnear (detective Nock), Alex Lawther (Turing da giovane), Jack Bannon (Christopher Morcom), Victoria Wick (Dorothy Clarke), David Charkham (William Clarke), Jack Tartlon (Charles Richards), Tuppence Middleton (Helen), James Northcote (Jack Good), Steven Waddington (sovrano Smith), Laurence Kennedy (rettore) e Ilan Goodman (Keith Furman).

The Imitation Game: cinque curiosità sulla pellicola
1) The Imitation Game: a cosa si ispira il titolo del film
La pellicola prende il nome dal noto test di Turing, un criterio per determinare se una macchina sia capace di pensare, pubblicato da Turing nell’articolo Computing machinery and intelligence, apparso nel 1950 sulla rivista Mind. Lo studioso lo elaborò prendendo spunto da un gioco, il ‘gioco dell’imitazione’.
2) The Imitation Game: casting e parentele
Inizialmente, per il ruolo del protagonista si era fatto il nome di Leonardo Di Caprio ma, riflettendo sull’opzione Cumberbatch, l’attore britannico è risultato molto più adatto al ruolo. E non solo per le sue evidenti doti recitative. Il regista, infatti, ha presto scoperto che l’interprete è imparentato con Turing nella vita reale: secondo il sito Ancestry, infatti, i due sarebbero cugini di 17esimo grado con relazioni familiari databili al 14esimo secolo. Ma non è tutto. Entrambi sarebbero legati, da parte di padre, col Conte di Somerset, John Beaufort.
3)The Imitation Game: un trattamento indegno
Nonostante il grosso aiuto fornito, Alan Turing non venne celebrato come un eroe nazionale. Finita la guerra, infatti, venne perseguitato per la sua presunta omosessualità dalle autorità inglesi e dovette scegliere tra carcere e castrazione chimica. Optò per la seconda alternativa, che lo costrinse a sottoporsi a una pesante terapia ormonale che ne intaccò le capacità mentali e fisiche. Morì suicida nel 1954, a soli 41 anni.
https://www.youtube.com/watch?v=FdbtzXgS0qw
4) The Imitation Game: un set 100 per cento ‘british’
Le riprese del biopic si sono svolte solo ed esclusivamente in Inghilterra, tra Londra, Bicester, Chesham, Nettlebed, Sherborne e il Bletchley Park.
5) The Imitation Game: otto candidature, una statuetta
Il lungometraggio fu ampiamente apprezzato da pubblico e critica. In particolare dall’Academy, che lo ha candidato a otto premi Oscar. È riuscito ad aggiudicarsene uno, quello per la migliore sceneggiatura non originale.