Tg1 contro Fiorello: «No al suo programma nei nostri spazi del mattino»

Claudio Vittozzi
17/10/2022

Il Tg1 ha rilasciato un comunicato che si scaglia contro il comico siciliano

Tg1 contro Fiorello: «No al suo programma nei nostri spazi del mattino»

Il Tg1 non vuole lasciare spazio a Rosario Fiorello. Quest’oggi il telegiornale più famoso d’Italia ha rilasciato un comunicato nel quale ha espresso la sua protesta se eventualmente dovesse essere concesso dello spazio in mattinata al nuovo programma dello showman, chiamato Viva Asiago 10.

Il TG1, il telegiornale del principale canale della Rai, si scaglia contro Fiorello e non vuole programmi del comico nei suoi spazi.

Il comunicato del comitato di redazione contro Rosario Fiorello

Il comunicato esordisce in modo molto chiaro: «Il Comitato di redazione del Tg1 esprime tutto il suo sconcerto e la sua totale contrarietà nell’apprendere del possibile approdo di un programma satirico di intrattenimento, guidato da Fiorello, al posto di quasi un’ora di programmazione gestita dal Tg1, nello specifico Tg1 Mattina». Questa presa di posizione è arrivata in seguito all’eventuale inserimento nello spazio mattutino del nuovo show di Fiorello, Viva Asiago 10.

Il comunicato continua dicendo: «Sappiamo che l’Usigrai non è stata preventivamente consultata, come deve avvenire in caso di cambio di palinsesto. E per questo ha già notificato all’azienda la mancata informativa. All’azienda come Cdr del Tg1 chiediamo: il Consiglio di Amministrazione della Rai è stato informato di tale cambiamento? I suoi componenti hanno tutti condiviso questa scelta? Noi come Cdr della redazione del TG1 sottolineiamo la battaglia fatta per ottenere quegli spazi e lo sforzo enorme compiuto da tutti noi sul mattino, impegnandoci su un lavoro di ripensamento e valorizzazione di quella fascia».

Il TG1, il telegiornale del principale canale della Rai, si scaglia contro Fiorello e non vuole programmi del comico nei suoi spazi.

Le domande della redazione del Tg1

La nota pubblicata dalla redazione del Tg1 contro Rosario Fiorello continua con queste parole: «Ora abbiamo appreso che l’azienda sta pensando di ridurre lo spazio informativo del Tg1. Poniamo anche un’altra domanda: quali sono le motivazioni editoriali di tale scelta? Come si può pensare di interrompere il flusso informativo con un programma satirico, generando confusione nel pubblico a casa? Non si può ospitare questo nuovo programma nella fascia della rete successiva al Tg1 e al Tg1 mattina dopo le 9.00? Un programma satirico con ospiti come quello che intuiamo dalle notizie circolate inoltre avrà un costo maggiore per l’azienda rispetto alla produzione del telegiornale e del Tg1 mattina».

Il comunicato conclude dicendo: «Chiediamo pertanto all’azienda di rispondere invece alle nostre costanti lamentele e denunce riguardanti le carenze di troupe e zainetti sempre più difficili da trovare. Chiediamo di conoscere la ratio di tale decisione, senza prevedere una compensazione per il Tg1. La Direzione, che abbiamo incontrato oggi su questo e altri temi, ha condiviso la nostra preoccupazione sulla riduzione degli spazi editoriali del Tg1. Come Cdr siamo consapevoli che questa decisione semplicemente non può essere accettata, né tantomeno imposta, e rappresenta uno sfregio al nostro impegno quotidiano. Ci riserviamo di mettere in campo tutte le opportune forme di protesta. Questo tema sarà al primo punto della prossima Assemblea di redazione, che convochiamo il prossimo giovedì 20 ottobre e alla quale sarà presente il Segretario dell’Usigrai Daniele Macheda».