Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha parlato stamane del test d’ingresso alla facoltà di Medicina e ha dichiarato che si manterrà il numero chiuso ma verranno aggiunti dei posti in più.
Schillaci sul test di Medicina
«Per il test di Medicina non ci sarà alcun superamento del numero chiuso». Questo quanto annunciato dal ministro al Tg1 della mattina. Lo stesso ha poi continuato dicendo: «Ci sarà un allargamento del numero programmato, ma il numero chiuso resta». Qualche giorno fa la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini aveva annunciato: «Il governo sta valutando la possibilità di aumentare del 30 per cento il numero di posti disponibili nei corsi di laurea in Medicina». Un ampliamento confermato stamattina dal Schillaci: «Già da quest’anno il numero di iscrivibili aumenterà del 20-30 per cento». Dal canto suo, il Codacons ha così commentato le parole del ministro: «Un’occasione persa per il governo e per migliaia di studenti che ogni anno non riescono ad accedere alla facoltà di medicina presso le università italiane».

Mancano gli infermieri
Nell’intervento al Tg1, Schillaci ha anche sottolineato che: «La vera carenza di personale è sugli infermieri, sui medici abbiamo una gobba pensionistica da ora al 2026. Sui medici in realtà non abbiamo tanta carenza. Verrà aumentato il numero degli iscritti a Medicina, ma i risultati si vedranno tra 6-8 anni».
Per il ministro quello che preme è fare in modo che i «medici attratti dal privato tornino nel pubblico». «Quando parlo di attrattività ci sono due aspetti importanti. Il primo è il lato economico, quindi il primo provvedimento è aumentare i salari degli operatori sanitari. Poi è importante avere minore carico burocratico per i medici e contrastare i fenomeni di aggressione nei loro confronti. Penso ad un sistema sanitario che torni ad essere il fiore all’occhiello del Paese», ha evidenziato.