Covid, terza dose ai 16-17enni e agli adolescenti fragili. Senza vaccino 5,6 milioni di italiani

Redazione
24/12/2021

Scende da 5 a 4 mesi il tempo minimo per la somministrazione della booster dopo il ciclo vaccinale completo. Il commissario Figliuolo comunicherà a breve la data d'inizio, mentre dal 27 dicembre anche i ragazzi dai 16 ai 17 anni e i fragili tra i 12 e i 15 potranno ricevere il richiamo.

Covid, terza dose ai 16-17enni e agli adolescenti fragili. Senza vaccino 5,6 milioni di italiani

Tra le norme del Dl Festività ufficializzate ieri e diramate dal Governo per tentare di rallentare o fermare l’avanzata del Covid in Italia, c’è anche la modifica al tempo minimo di somministrazione della terza dose di vaccino. Secondo il nuovo decreto, la booster potrà essere ricevuta dopo 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale fatto da due dosi o dal monodose, e non più dopo i 150 giorni che fin qui sono stati utilizzati come tempo limite. Dopo l’ok dell’Aifa, ora si attende soltanto la data da quando si partirà con il nuovo provvedimento. A deciderla sarà il commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Dovrà scegliere quando dare il via «sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale».

Covid, terza dose ai 16-17enni e agli adolescenti fragili. Senza vaccino 5,6 milioni di italiani, che non hanno neanche la prima dose
Il commissario Figliuolo (Getty)

Terza dose estesa anche ai giovani e agli adolescenti fragili

La terza dose, però, è protagonista anche di un’altra modifica. All’interno della circolare del ministero della Salute, infatti, si legge che la booster verrà estesa ai giovani tra i 16 e i 17 anni. A loro, che raggiungeranno così il resto della popolazione over 18, saranno aggiunti gli adolescenti fragili in età compresa tra 12 e 15 anni. In questo caso si conosce già la data di partenza: lunedì 27 dicembre. L’Aifa e il ministero della Salute, inoltre, si pronunceranno su tutti gli adolescenti della stessa fascia d’età entro il mese di gennaio.

Vaccino anti Covid: 5,6 milioni di italiani senza prima dose

Secondo le ultime stime all’interno del report diffuso dal governo sui vaccini anti Covid, oltre 5,6 milioni di italiani non hanno alcuna copertura contro il virus. Si parla di 5.683.275 persone che ad oggi non hanno ricevuto nemmeno la prima dose. Andando ad analizzare le fasce d’età, si vede che il numero maggiore di non vaccinati si ha tra i 40 e i 49 anni, con 1.221.454 persone a non aver ricevuto la dose, e tra i 50 e i 59 anni, ben 1.038.570. Parlando di percentuali, invece, è tra i 12 e i 19 anni quella più alta, poiché su un gruppo totale di 4.267.514 ragazzi, è il 18,47 per cento a non aver ricevuto il vaccino. Sono 854.716 adolescenti e giovani.

Covid, terza dose ai 16-17enni e agli adolescenti fragili. Senza vaccino 5,6 milioni di italiani, che non hanno neanche la prima dose
La somministrazione di una dose di vaccino anti Covid (Getty)