Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Salute e Benessere

Terza dose, l’annuncio di Pfizer: ripristina il 95% degli anticorpi

L’azienda statunitense ha presentato i risultati dello studio condotto. In Italia, Abrignani (Cts) spiega come funzionerà la somministrazione

15 Settembre 2021 18:05 Redazione

Una terza dose del vaccino antiCovid di Pfizer, sei mesi dopo una seconda dose, ripristina la protezione dall’infezione al 95%, come è stato dimostrato da quanto monitorato in un ambiente reale, come in Israele. Sono questi i dati scientifici presentati dall’azienda farmaceutica alla Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia del farmaco statunitense per ottenere un via libera definitivo alle dosi di richiamo.

Le altre risultanze dello studio

Gli effetti collaterali dei richiami, inoltre, sono simili a quelli avvertiti dopo la seconda dose e hanno maggiori probabilità di colpire i più giovani, ha dichiarato ancora Pfizer, dicendo che affaticamento, mal di testa e dolori muscolari, sono state le reazioni maggiormente riscontrate. La società ha analizzato i dati di uno studio di Fase 3 su circa 300 persone di età compresa tra 19 e 55 anni. Un terzo dei partecipanti era in sovrappeso e un terzo era obeso. In 44 dei partecipanti si è sviluppato un effetto collaterale non inaspettato, come il rigonfiamento dei linfonodi. La FDA si riunirà venerdì per esaminare la richiesta di Pfizer e BioNTech di approvare le dosi di richiamo del vaccino.

Abrignani (Cts): la terza dose genera una risposta anche nei soggetti più fragili

«La maggior parte dei vaccini ha bisogno di tre dosi, quindi ora stiamo solo ricorrendo alla vecchia regola vaccinale. Le prime due servono ad innescare la risposta, la terza prolunga la memoria immunitaria e genera una risposta anche nei soggetti più fragili». Lo spiega Sergio Abrignani, Professore ordinario di Patologia Generale Università Statale di Milano e membro del Comitato Tecnico Scientifico. E aggiunge: «Tutti i nostri figli sono vaccinati contro numerose patologie come difterite, pneumococco, epatite B, tetano, meningococco B, poliomelite, sempre con tre dosi. La terza dose abitualmente si esegue a distanza di 6-8 mesi dalla seconda: è il classico iter per un soggetto che non è mai venuto a contatto con un determinato microorganismo. Diverso è invece il caso dell’influenza, il cui virus cambia ogni anno radicalmente. Gli unici vaccini che non hanno bisogno di tre dosi sono quelli a base di virus vivi attenuati, come i vecchi vaccini per il vaiolo e per la poliomelite o quelli che usiamo oggi per parotite, morbillo, rosolia, che replicano il virus senza provocare la malattia».

Come avverrà la somministrazione

La somministrazione della terza dose avverrà già nelle prossime settimane per i soggetti fragili, poi da gennaio interesserà il personale sanitario e a seguire le varie fasce d’età a partire dai più anziani, in modo da mantenere 10-12 mesi di distanza dalla seconda dose. «La somministrazione della terza dose parte solo ora perché prima vi era l’urgenza di completare una prima immunizzazione nel minor tempo possibile per arginare la diffusione del virus senza vaccini abbiamo viaggiato alla triste media di 15-18mila decessi al mese. Era urgente sviluppare vaccini che funzionassero subito, nonostante si sapesse che nel corso dei mesi sarebbe diminuita la risposta immunitaria. I vaccini a mRna sono stati una rivoluzione che ci ha consentito di avere in poco tempo uno strumento sicuro ed efficace. A breve sarà possibile estendere la vaccinazione anche agli under 12. Siamo in attesa dei risultati delle prove cliniche per la registrazione che dovrebbero arrivare tra ottobre e dicembre per Pfizer e Moderna, quindi realisticamente il prossimo anno potremo iniziare a vaccinare anche i bambini tra 0 e 11 anni in base alle decisioni politiche che verranno prese» conclude Abrignani.

Tommaso Zorzi e Matteo Salvini si stanno dando battaglia sui social: ecco cos'è successo e quali parole sono volate tra i due.
  • Attualità
Tommaso Zorzi, polemica social con Salvini: «Il voto degli analfabeti»
Scontro senza esclusione di colpi tra Tommaso Zorzi e il leader della Lega Matteo Salvini, protagonisti di una nuova polemica social.
Claudio Vittozzi
Aurora Ramazzotti si scaglia contro Trenitalia sui suoi canali ufficiali social: cosa è successo?
  • Gossip
Aurora Ramazzotti contro Trenitalia: «Benvenuti a bordo un ca**o»
L'influencer, alle prese con un lungo ritardo da parte della compagnia, non è stata esente da critiche per le sue parole.
Annarita Faggioni
Alessia Marcuzzi ha rischiato di morire, mentre stava cenando in un ristorante a Londra. La moglie dell'ex Facchinetti le ha salvato la vita.
  • Attualità
Alessia Marcuzzi: “Ho rischiato di morire, mi ha salvato la moglie del mio ex”
Alessia Marcuzzi ha rischiato di morire, mentre stava cenando in un ristorante a Londra. La moglie dell'ex Facchinetti le ha salvato la vita.
Virginia Cataldi
Come funzionerà Dazn su Sky? Bisognerà tenere due abbonamenti? A che prezzo? Ci sarà un solo device? Ecco tutte le risposte sul nuovo accordo.
  • Calcio
Calcio con l'asta
Ogni fantallenatore ha le proprie strategie, ma prepararsi a sfidare gli amici non è qualcosa da sottovalutare. Ecco qualche nome forte, tra top "scontati" e scommesse da studiare. E occhio alle insidie di mercato.
Giuseppe Fontana
La madre di Alice e Alberto Scagni chiede di diffondere le telefonate in cui chiedeva aiuto alla polizia: "fredda e ignorante burocrazia".
  • Attualità
Alice Scagni, la madre vuole le telefonate in cui chiedeva aiuto
La madre di Alice e Alberto Scagni chiede di diffondere le telefonate in cui chiedeva aiuto alla polizia: "fredda e ignorante burocrazia".
Virginia Cataldi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021