Terry Gilliam cancellato dall’Old Vic di Londra per le sue uscite contro i trans e il MeToo

Redazione
05/11/2021

L'attore e regista aveva attaccato a più riprese il movimento definendolo una «caccia alle streghe» e recentemente aveva difeso il comico Usa Dave Chappelle.

Terry Gilliam cancellato dall’Old Vic di Londra per le sue uscite contro i trans e il MeToo

L’Old Vic, lo storico teatro di Londra diretto da Mattew Warchus, ha cancellato la produzione di Into The Woods, spettacolo co-diretto dall’ex Monty Python Terry Gilliam che sarebbe dovuto andare in scena nella primavera 2022. Le ragioni della cancellazione non sono state rese note ufficialmente: il teatro si è limitato ad annunciare il cambio di programma sul proprio sito web la settimana scorsa con le informazioni relative al rimborso dei biglietti. Tuttavia, la rivista di settore The Stage ha riferito che alcuni membri dello staff del teatro avevano duramente criticato Gilliam per alcune sue uscite contro i trans, i gay e il movimento Me-too. Sulla stessa linea anche l’autore di Into the Wood Stephen Sondheim. L’Old Vic si è limitato a ricordare a The Stage che «prima di qualsiasi annuncio circa la nuova stagione, il senior management si incontra con i registi delle opere in programma per discutere della nostra cultura e dei nostri valori. Questo è successo con i co-registi di Into the Woods, Terry Gilliam e Leah Hausman». La produzione è stata quindi annullata. Dal canto suo, l’ex Monty Python per ora non ha commentato.

Gilliam contro il MeToo: «movimento sciocco» e una «caccia alle streghe»

Le posizioni critiche di Gilliam nei confronti del MeToo avevano già fatto discutere. Nel 2018, lo aveva definito un movimento «sciocco e semplicistico». Pur definendo Harvey Weinstein un «mostro», l’attore e regista aveva sottolineato: «Credo che chi ha accettato di stare con lui, sapesse cosa stava facendo. Si tratta di persone adulte spinte da grandi ambizioni». Aggiungendo: «Hollywood non cambierà, essere in una condizione di potere ti farà sempre avere dei vantaggi». Suscitando tra l’altro la reazione social di Asia Argento.  L’ex Monty Python era poi tornato sull’argomento a marzo 2020 quando in una intervista all‘Independent aveva definito il MeToo una «caccia alle streghe» che aveva trascinato nel tritacarne molte «persone perbene». Gilliam poi aveva detto di essere «stanco che gli uomini bianchi vengano accusati di tutto ciò che non va nel mondo». Tanto da arrivare a definirsi non bianco ma «uomo privo di melanina». Aggiungendo provocatoriamente: «Quando annuncio che sono una lesbica nera trans, la gente si offende. Perché?».

Gilliam in difesa di Dave Chappelle

Di recente, Gilliam aveva anche difeso Dave Chappelle, uno dei più famosi comici americani accusato di transfobia per alcune battute del suo show Closer ospitato su Netflix. Lo show, ha detto Gilliam, è «socialmente consapevole, pericolosamente provocatorio e incredibilmente divertente».