Non si ferma lo sciame sismico seguito al terremoto di magnitudo 3.5 avvertito alle 21:51 di ieri a Siena. Almeno cinque scosse sono state registrate nei minuti successivi, di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.7, e questa mattina la terra ha continuato a tremare, con sei nuovi sommovimenti nell’arco di un’ora (dalle 8.19 alle 9.16). Uno soprattutto, quello delle 8:19 con magnitudo 2.8, è stato avvertito in maniera distinta dalla popolazione. L’amministrazione comunale ha ordinato, per precauzione, che scuole, università e musei rimangano chiusi nella giornata di oggi. Sempre in via precauzionale sono stati evacuati anche il palazzo di giustizia e altri uffici pubblici.
Terremoto a Siena: scuole chiuse
Il governatore toscano Eugenio Giani, in un post pubblicato poco prima delle 3, aveva reso noto che i Vigili del Fuoco e i tecnici erano al lavoro per verificare una ventina di segnalazioni a seguito del sisma verificatosi nella tarda serata di ieri. Per la paura, decine di persone sono scese in strada e alcune hanno trascorso la notte fuori dalla propria abitazione. La scossa è stata avvertita anche da alcuni cittadini residenti nei comuni del Chianti e della Val d’Elsa.

Il sindaco Luigi De Mossi ha firmato un’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per oggi spiegando che la decisione è stata presa «anche per permettere valutazioni sulle strutture». Stessa misura adottata da Monteroni d’Arbia, mentre all’Arbia primaria e scuola dell’infanzia sono aperte. Nel capoluogo è stato registrato un «piccolissimo smottamento in strada delle Grotte, senza alcuna criticità, e la strada è stata chiusa per evitare qualsiasi problema».

Chiusa anche la Torre del Mangia
«Io e i tecnici del Comune di Siena siamo in giro per monitorare la situazione. Al momento si conferma che non ci sono danni», ha aggiunto il primo cittadino. Oltre alle scuole, rimarranno chiusi anche i musei e la Torre del Mangia, in piazza del Campo. Il Comune ha spiegato che la misura è stata disposta per completare tutte le verifiche e che al momento non si è registrato alcun danno alla struttura. Intanto, Protezione civile, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine sono al lavoro per verificare la sicurezza degli edifici.